La Formula verso il via: sarà un mondiale senza padroni

Lunedì 22 Marzo 2021 di Claudio Russo
La Formula verso il via: sarà un mondiale senza padroni

Per la prima volta da sei anni il Mondiale di F1 che s’inizierà domenica prossima con il GP del Bahrain non si presenta, almeno sulla carta, con la Mercedes con il ruolo di grande favorita. Gli unici tre giorni di test invernali svolti proprio nel circuito di Sakhir hanno indicato la Red Bull come la candidata a vincere il titolo. In effetti i tempi ottenuti da Max Verstappen indicano un vantaggio di quasi mezzo secondo al giro rispetto alle alle W12 di Hamilton e Bottas, apparsi in difficoltà soprattutto per una inaspettata carenza di tenuta di strada e anche con problemi di affidabiltà.
Il fuoriclasse olandese però non condivide i pareri espressi da molti esperti. Verstappen ha subito voluto smentire i pronostici: «Dai dati che abbiamo raccolto - ha dichiarato - la Mercedes ha segnato il suo giro più veloce con una mappatura della power unit conservativa. Senza dubbio è competitiva. Io non mi vedo come il favorito. Cominceremo a scoprire la verità a partire dalle qualificazioni di sabato».
IL DUELLO
La rivalità fra Mercedes e Red Bull, comunque, è soltanto uno dei tantissimi motivi d’interesse che dovrebbero incendiare il campionato. Diversi scambi di sedile nelle squadre, nuovi arrivi e un importante ritorno. Quello di Fernando Alonso alla Renault, dopo due anni di vagabondaggio in varie categorie del campione spagnolo.
Ma non basta, perché scatenano l’attenzione il passaggio di Vettel alla Aston Martin (un nome prestigioso che si ripresenta al vertice dello sport dei motori) e l’approdo di Sergio Perez in Red Bull. Non è da sottovalutare anche l’arrivo di Carlos Sainz alla Ferrari accanto a Charles Leclerc. Non è facile fare un pronostico sulla Rossa: nelle prove della scorsa settimana ha mostrato di avere fatto dei progressi in particolare nelle prestazioni del motore. Tutto il resto è ancora da dimostrare.
Molta curiosità desta l’ingaggio di Daniel Ricciardo dalla McLaren accanto a giovane e dotato Lando Norris. La squadra inglese dopo anni di declino sembra avere imboccato la strada giusta ed è in forte ripresa. Fra l’altro è anche l’unica a essere stata autorizzata a modificare gran parte della meccanica della sua monoposto per adattarla al motore Mercedes.
In fondo soltanto tre squadre (Mercedes, Alfa Romeo e Williams) hanno mantenuto inalterata le loro formazioni. La marca italiana legata alla Sauber ha rinnovato con il veterano Raikkonen e con Giovinazzi. In Bahrain Antonio ha dimostrato di essere in forma e di avere a disposizione una macchina che ha fatto dei progressi. 
IL VOLTO NUOVO
L’Alpha Tauri ha chiamato a Faenza il giapponese Yuki Tsunoda. All’interno ne parlano di come di un fenomeno. Probabilmente hanno ragione. Ventenne, è il primo pilota degli anni 2000 a esordire in F1, ed è anche il più piccolo (1 metro e 59), il più leggero (54 chili). E’ molto determinato, aggressivo e dotato di un notevole talento, come ha dimostrato in Formula 2. Viene considerato la grande promessa del futuro e la sorpresa di quest’anno.
Infine grande curiosità desta il ritorno del nome Schumacher in pista.

Mick affiancato alla Haas dall’arrembante russo Mazepin, un elemento dal temperamento portato all’eccesso, non avrà il compito di stupire, ma quello di mostrare come ha fatto sinora delle categorie minori di saper imparare e di migliorare di gara in gara.

Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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