Il grande bis di Stefano Peroni
nella Guarcino - Campocatino

Il campione in carica della specialità ha dominato, anche se è incappato in un testa coda. E tra i protagonisti anche il padre

Domenica 21 Maggio 2023 di Alessandro Biagi
Stefano Peroni su Martini MK 32

La pioggia scesa copiosa nel week end di gare non ha fermato organizzatori e piloti della “Guarcino-Campocatino”, gara automobilistica valida per il Campionato Italiano della Velocità in Salita Auto Storiche disputatasi questo fine settimana sui tornanti che dal borgo ciociaro portano fino ai 1800 metri della stazione sciistica.

Alla fine a spuntarla, secondo pronostico, è stato Stefano Peroni, Campione Italiano in carica della specialità, vincitore della passata edizione della gara laziale e sempre più leader della classifica assoluta 2023.

Contro il maltempo

La manifestazione, tormentata dal maltempo nelle prove cronometrate svoltesi sabato, si è svolta regolarmente nelle due manche della domenica, grazie alla intuizione degli organizzatori che, analizzando i dati meteo, hanno anticipato la partenza della prima manche. Questo ha fatto si che il maltempo risparmiasse i piloti in entrambe le salite, scatenandosi solo immediatamente dopo l’arrivo dell’ultima vettura a Campocatino. Non è stato tutto facile però per campione fiorentino, visto che nella seconda manche è incappato in un testacoda in uno degli ultimi tornanti, che ha messo in pericolo la sua leadership nella somma dei tempi delle due salite in programma. Alla fine Peroni con la sua Martini Mk32 con il tempo complessivo di 7’21”84 ha preceduto comunque il torinese Mario Massaglia su Osella PA 9/90, secondo assoluto e primo del suo raggruppamento, staccato di 5”42. A coronare l’ottima giornata per la famiglia Peroni, il terzo posto assoluto e primato di 3 raggruppamento per il papà del vincitore, Loris Giuliano Peroni, anche lui su un prototipo Osella, che si è aggiudicato il derby toscano tra veterani con il pisano Piero Lottini, vincitore su queste strade della edizione 2021. Primo dei laziali e settimo assoluto, il reatino Michele Rinaldi su Fiat Abarth 130 TC. 

L'apprezzamento dei piloti

«In un week end nel quale abbiamo visto annullarsi varie gare e fortemente limitare la partecipazione ad altre competizioni, siamo andati ed alla fine, anticipando la partenza, abbiamo aiutato la fortuna che ci ha permesso di vivere la gara tutta sull’asciutto, nel rispetto degli equilibri agonistici – ha commentato per gli organizzatori della Safety Drive School,  Angelo Carlo Veneziano -. La gara si è svolta regolarmente, senza incidenti e quello che più ci lascia soddisfatti è l’aver ricevuto l’apprezzamento di team e piloti provenienti da ogni parte della penisola, dal Trentino alla Sicilia, con vetture anche molto interessanti. Purtroppo il maltempo che ha colpito pesantemente alcune regioni italiane ha condizionato ha impedito la partecipazioni di alcuni team e piloti (molti iscritti al campionato provengono dall’Emilia Romagna, ndc), ma alla fine è andata bene così perché altrimenti avremmo avuto difficoltà a far disputare la gara nelle medesime condizioni meteo a tutti i partenti. Bene anche le iniziative che abbiamo associato alla nostra manifestazione, come la promozione delle attività della Fondazione Gaia von Freymann, la sicurezza stradale con il Camper Azzurro della Polizia, dei Vigili del Fuoco con “Pompieropoli” e con la prima piantumazione degli alberi del progetto “Un albero per ogni pilota” studiato con l’ACI Italia per compensare il CO2 immesso dai veicoli in gara. Ora ci mettiamo subito al lavoro per l’edizione 2024».

Ultimo aggiornamento: 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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