Gp di Ungheria, vittoria di Ocon e dell'Alpine, poi Hamilton e la Ferrari con Sainz. Vettel (secondo) squalificato

Domenica 1 Agosto 2021 di Massimo Costa
GP Budapest, diretta: vince Ocon, poi Vettel e Hamilton, Ferrari di Sainz quarta

La F1 offre sempre emozioni uniche e anche in Ungheria ha preparato una sceneggiatura impensabile alla vigilia. Nel breve tempo di neanche 12 mesi, è accaduto che tre team della fascia centrale e tre piloti che mai avevano vinto un Gran Premio, sono riusciti nell'impresa di trasformare i sogni in realtà. GP di Monza 2020, la vittoria di PIerre Gasly con l'Alpha Tauri: GP di Sakhir 2020, il successo di Sergio Perez con la Force India; ed ora ecco Esteban Ocon che sale per la prima volta sul gradino più alto del podio di Budapest con l'Alpine. Cose che prima non si erano verificate per anni e anni nel Mondiale F1. Ci si aspettava un dominio Mercedes, con le due W12 in prima fila, ma era atteso anche l'attacco di Max Verstappen, che partiva con gomme soft mentre Lewis Hamilton e Valtteri Bottas avevano le medie. E invece, la pioggia che era già caduta in mattinata, è riapparsa proprio poco prima dello schieramento di partenza. Per tutti, pneumatici intermedi da bagnato dunque e l'idea che tutto sarebbe potuto accadere.

E difatti... è bastato mezzo rettilineo per assistere a una carambola pazzesca, con due distinti incidenti. Il primo, quello più grave per quanto riguarda la classifica iridata, ha visto Bottas (partito male) tamponare Lando Norris scaraventandolo contro Verstappen e poi piombare pure su Sergio Perez. Quasi contemporaneamente, Lance Stroll ha mancato pure lui il punto di frenata, ha cercato di tagliare la curva sull'erba con la speranza di non centrare nessuno, ma è comunque finito contro la fiancata della Ferrari di Charles Leclerc il quale è poi precipitato sulla McLaren di Daniel Ricciardo. L'esito di tutto ciò? Subito KO Bottas, Perez, Leclerc, Stroll e Norris. Verstappen ha proseguito, ma con mille problemi sulla sua Red Bull al pari di Ricciardo con la McLaren. Ma le sorprese non sono finite qui. La direzione gara ha esposto la bandiera rossa e in quei minuti è uscito il sole e l'asfalto si è asciugato. Quando i superstiti sono usciti dalla pit-lane per schierarsi in griglia, si sono accorti che la pista era da slick. Incredibilmente, Hamilton non è rientrato ai box per cambiare le gomme, lo hanno fatto gli altri quindici. Hamilton si è ritrovato clamorosamente da solo sullo schieramento, una immagine che passerà alla storia, e chiedendosi perché mai il suo ingegnere avesse previsto ancora pioggia (che non arriverà mai) è partito in solitaria mentre tutti erano in pit-lane. 

Il primo a uscire dalla corsia box è stato George Russell, ma deve aver compiuto una irregolarità perché poi si è fatto da parte lasciando strada ad Esteban Ocon, Sebastian Vettel e a chi seguiva. Nel mentre, Hamilton imprecando è rientrato ai box per montare le slick ritrovandosi così ultimo. Sembrava di essere tornati a Baku quando con Verstappen KO, non aveva sfruttato l'occasione. Ma questa volta non eravamo a fine GP, bensì appena all'inizio di una gara lunga 70 giri. E qui è cominciato il capolavoro di Ocon che ritrovatosi in testa al Gran Premio dopo aver evitato il caos della prima curva, giro dopo giro pur avendo Vettel alle spalle, mai lontano più di 1"5 per tutto il GP, ha saputo mantenere una freddezza encomiabile, guidando da campione. Come ha dichiarato il tedesco dell'Aston Martin, Ocon non ha mai commesso un minimo errore tale da permettergli di sopravanzarlo. Ci sono state almeno tre occasioni in cui Vettel ha attaccato duramente il francese dell'Alpine, ma la risposta ricevuta è stata efficace.

Ocon ha così conquistato la sua prima vittoria in F1 a 24 anni nel suo 78esimo Gran Premio. Sul podio ci era salito da secondo classificato lo scorso anno nel altrettanto pazzo GP di Sakhir 2020 con la Renault, ma prima ancora si era messo in grande evidenza con la Force India ottenendo due terzi posti in qualifica a Monza 2017 e Spa 2018. L'anno seguente era rimasto a piedi e fu un mezzo scandalo, proprio Vettel e anche Hamilton si erano detti fortemente dispiaciuti per quanto stava accadendo a un talento come il francese. Da pilota Junior Mercedes, Ocon ha vissuto un 2019 sabbatico, nel ruolo di terza guida per Toto Wolff, ma in realtà non ha mai guidato. Poi, è arrivata l'offerta Renault (dal 2021 divenuta Alpine) e Wolff lo ha lasciato andare. Poche settimane fa, è arrivato il rinnovo del contratto da parte della Alpine fino al 2024. Cosa che aveva sorpreso parecchio in quanto Ocon stava soffrendo, le sue prestazioni dopo un buon avvio di stagione, erano in calo e Fernando Alonso lo stava battendo costantemente. A Budapest, Ocon è tornato davanti al compagno di squadra in qualifica, poi la clamorosa gara.

E che dire di Vettel, bravo e attento a non commettere banali errori come era accaduto a Silverstone.

Il tedesco ha gestito bene gara e gomme, ha provato a sorprendere Ocon, ma non vi è stato modo di avere la meglio. Così ha atteso la bandiera a scacchi regalando alla Aston Martin-Mercedes un'altra seconda posizione dopo quella di Baku. Quando le corse diventano strane e offrono opportunità ai team di centro classifica, lui risponde presente.

Vettel è stato squalificato però dalla FIA a causa del poco carburante residuo nel serbatoio della sua Aston Martin, che ha impedito le verifiche post gara. Hamilton (Mercedes) sale al secondo posto e Carlos Sainz (Ferrari) sale sul podio.

Hamilton si è piazzato quarto dopo una gran rimonta e un secondo pit-stop per montare gomme medie. La sua risalita è stata da cannibale, ma a un certo punto è stata fermata da un eccezionale Fernando Alonso. La loro battaglia si è protratta per una decina di giri, ed è stato uno spettacolo a dir poco favoloso. Lo spagnolo dell'Alpine, neo 40enne, ha battagliato come un ragazzino mettendo in campo tutta la sua esperienza per difendersi dal cannibale britannico. Che ci ha provato diverse volte alla curva 1, 2 e 4. Finché, Alonso alla prima curva è arrivato leggermente lungo e Hamilton ha avuto la meglio. Si è quindi lanciato su Carlos Sainz, superato facilmente e prendendosi il podio. Se ci fossero stati altri 2-3 giri avrebbe raggiunto e passato anche Vettel (che lo ha preceduto di un soffio) ed Ocon. E non si può non notare che  proprio la strenua difesa di Alonso, ha permesso al suo compagno Ocon (e a Vettel) di mantenere le prime due posizioni. Con il terzo posto, Hamilton torna in testa al mondiale piloti e anche la Mercedes è salita al comando del campionato costruttori.

Alonso ha poi tentato di sorprendere Sainz, ma l'amico spagnolo non gli ha concesso nulla e si è tenuto il quarto posto. Considerando l'errore in qualifica, una bella boccata d'ossigeno per Sainz mentre rimane il rammarico per Leclerc. Ma come lui, la cattiva sorte è toccata anche ai due piloti Red Bull e allo stesso Bottas. Verstappen con una vettura inguidabile dopo l'urto ricevuto, è stato commovente nel cercare comunque di entrare in top 10. Ce l'ha fatta soltanto nel finale superando Ricciardo. Pensate che Verstappen per diversi giri si è ritrovato alle spalle della Haas di Mick Schumacher senza avere la possibilità di superarlo. Buona gara per l'Alpha Tauri con Pierre Gasly sesto e Yuki Tsunoda settimo. Ma siamo certi che vi sia amarezza nel team faentino considerando che in qualifica Gasly aveva ottenuto il quinto tempo. Il francese pur non venendo colpito da nessuno, si è trovato costretto alla prima curva dopo la partenza a girare largo nella via di fuga per evitare Bottas e gli altri, perdendo tanto tempo.
Giornata indimenticabile per la Williams che ha finalmente conquistato i primi punti 2021: e non solo con una monoposto, ma con tutte e due. Nicholas Latifi, ottavo, si è addirittura piazzato davanti a George Russell. Fuori dai punti Ricciardo con una McLaren incidentata e le due Alfa Romeo, penalizzate con entrambi i piloti. Kimi Raikkonen per essere ripartito nel cambio gomme andando a urtare Nikita Mazepin costringendolo al ritiro (ma la colpa è da attribuire al team), Antonio Giovinazzi per eccesso di velocità ai box. Insomma, in una gara così, che ha offerto la possibilità di prendere punti, non riuscirci per banali errori è da quattro in pagella. Combattivo Schumacher con la Haas, che per buona parte della corsa è stato in zona punti.

Domenica 1 agosto 2021, gara

1 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 70 giri
2 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1"859
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 2"736
4 - Carlos Sainz (Ferrari) - 15"018
5 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 15"651
6 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'03"614
7 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'15"803
8 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'17"910
9 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'19"094
10 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'20"244
11 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
13 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro

Ritirati
Nikita Mazepin
Lando Norris
Sergio Perez
Lance Stroll
Charles Leclerc
Valtteri Bottas

Il campionato piloti
1.Hamilton 192; 2.Verstappen 186; 3.Norris 113; 4.Bottas 108; 5.Perez 104; 6.Leclerc, Sainz 80; 8.Ricciardo 50; 9.Vettel, Gasly 48; 11.Ocon 39; 12.Alonso 36; 13.Stroll 18; 14.Tsunoda 16; 15.Latifi 4; 16.Russell 2; 17.Raikkonen 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 300; 2.Red Bull-Honda 290; 3.McLaren-Mercedes 163; 4.Ferrari 160; 5.Alpine-Renault 75; 6.Aston Martin-Mercedes 66; 7.Alpha Tauri-Honda 64; 8.Williams-Mercedes 6; 9.Alfa Romeo-Ferrari 2.

La cronaca

Clamorosa vittoria di Ocon e dell'Alpine-Renault, secondo posto per Vettel con l'Aston Martin che per un pelo tiene il secondo posto su Hamilton. Quarto Sainz davanti ad Alonso, sesto Gasly che con le gomme soft ha tenuto il sesto posto e si è preso il giro più veloce. Settimo Tsunoda, poi Latifi e Russell che portano i primi punti alla Williams. Decimo Verstappen davanti a Raikkonen Ricciardo Schumacher e Giovinazzi. Hamilton è ora il leader del Mondiale F1. 

Ma Vettel, come detto, è stato squalificato dalla FIA a causa del poco carburante residuo nel serbatoio della sua Aston Martin, che ha impedito le verifiche post gara.

Ultimo giro - Ocon sta per portare a termine la sua clamorosa corsa in prima posizione

68° giro - Ocon + 1"5 su Vettel che ha 4"8 su Hamilton mentre Sainz deve difendersi da Alonso per il quarto posto. Ai box Gasly

66° giro - Hamilton attacca Sainz sul rettifilo e lo passa alla prima curva. Sainz non molla ci riprova alla curva 2, ma l'inglese non concede il fianco

Vettel sembra aver mollato su Ocon, a 1"5, mentre Sainz si aggrappa disperatamente al terzo posto, ma Hamilton lo attacca

65° giro - Hamilton ha già raggiunto Sainz e non perde tempo, lo attacca subito alla curva 2

64° giro - Alonso è lungo alla prima curva e Hamilton ne approfitta e riesce a passarlo

62° giro - Hamilton ci prova alla curva 1, curva 2 e 4 per passare Alonso, ma lo spagnolo ha resiste in maniera incredibile

Verstappen supera Ricciardo ed entra in zona punti, decimo

60° giro - Ocon tiene Vettel a 1"3, Sainz terzo vede alle proprie spalle il duello intenso tra Alonso e Hamilton

57° giro - Alonso continua a difendersi con successo da Hamilton

56° giro - Ocon continua la sua meravigliosa marcia in testa al GP, Vettel si porta a 1", Sainz è a 6" da Vettel. Dietro ancora gran bagarre tra Alonso e Hamilton, bellissimo duello

54° giro - Hamilton attacca Alonso ma alla curva 2 e 4 si difende duramente

53° giro - Ocon porta a 1"4 il vantaggio su Vettel, Sainz deve guardarsi da Alonso mentre Hamilton ha ormai preso lo spagnolo dell'Alpine

Sainz non ha il passo di Ocon e Vettel e sta per essere raggiunto da Alonso

50° giro - Ocon comanda con 0"9 su Vettel, 5"6 su Sainz, 6"6 su Alonso, 14"3 su Hamilton, più lontani Gasly Tsunoda Latifi Russell Ricciardo Verstappen che ha superato Raikkonen Schumacher Giovinazzi

49° giro - Con le gomme medie Hamilton, ora quinto, vola e gira 3 secondi più rapido dei piloti davanti a lui

48° giro - Vettel all'attacco di Ocon alla curva 1 approfittando del doppiaggio di Giovinazzi, ma il francese si difende bene

47° giro - Sorprendente mossa della Mercedes che chiama Hamilton ai box per montare gomma media e tentare il tutto per tutto

Mancano 25 giri al termine, il Gran Premio è ancora lungo e possono vincerlo Ocon Vettel Sainz e Hamilton! La partita è apertissima

42° giro - Ocon tiene la prima posizione, Vettel ha commesso un errore alla prima curva e sembra aver perso la spinta delle gomme fresche. A 4"8 dal tedesco c'è Sainz che ha Hamilton a 1", poi Alonso Tsunoda Gasly Latifi Russell Ricciardo Raikkonen Verstappen Schumacher Giovinazzi

40° giro - Secondo pit-stop per Verstappen che monta gomme medie, ma l'olandese è disperato, la monoposto dopo l'urto subìto in partenza ha mille problemi

39° giro - Alonso è l'ultimo a cambiare le gomme e rientra alle spalle di Ocon e Vettel

38° giro - Alonso prosegue senza pit-stop, Ocon lo segue a 4" con Vettel in scia, Sainz è a 6" dal tedesco ed ha Hamilton alle spalle. Sesto Tsunoda davanti a Latifi Gasly Russell Ricciardo Verstappen Raikkonen Schumacher Giovinazzi

Alonso sale in prima posizione, Ocon rientra in pista appena davanti a Vettel che prova ad attaccare il francese

37° giro - L'Alpine reagise e chiama Ocon ai box per il cambio gomme

36° giro - Pit-stop per Vettel che monta gomme dure e rientra dietro ad Alonso in terza posizione

35° giro - Pit-stop per Schumacher

32° giro - Pit-stop per Sainz, gomme dure, duello tra Schumacher e Russell per ii nono posto

32° giro - Hamilton supera Tsunoda e da quinto diventa in questo momento il leader del campionato di F1

Hamilton ha raggiunto Tsunoda, lotta per la quinta posizione

30° giro - Pit-stop per Gasly, anche lui gomme dure

28° giro - Vettel sta perdendo terreno da Ocon e il divario è di 2". Sainz è a 11"5 da Vettel

Hamilton con le gomme dure ha trovato il ritmo rispetto a quando aveva le Pirelli medie. Ha raggiunto e superato Latifi ed ora è settimo a 1"2 da Tsunoda

25° giro - Ocon e Vettel sono vicini, Sainz gira 2" più rapido dei due rivali che comandano la corsa, poi Alonso a 3" dal connazionale. Hamilton intanto è ottavo, Verstappen fatica con la Red Bull danneggiata ed è 12esimo fuori dai punti

23° giro - Pit-stop per Latifi che monta gomme dure

La situazione: Ocon Vettel Latifi Sainz Alonso Gasly Tsunoda Schumacher Hamilton Russell Ricciardo Verstappen Raikkonen Giovinazzi

22° giro - Tsunoda ai box, gomme dure per lui

Ocon continua a tenere la prima posizione, Vettel ha perso terreno ed è a 1"2, terzo Latifi a 16"5, poi Tsunoda quarto precede di 1" Sainz

21° giro - Ai box Russell che va con gomme dure

Hamilton velocissimo riesce a transitare alla prima curva davanti a Verstappen e Ricciardo in uscita dai box

20° giro - Pit-stop per Verstappen e Ricciardo, entrambi ripartono con pneumatici hard

19° giro - Hamilton va in corsia box e cambia le gomme, da medie a dure

Hamilton da 1"8 si porta a 7 decimi da Gasly, decimo. Ma lamenta problemi ai freni

Vettel ha iniziato a spingere segnando il miglior tempo assoluto nel primo settore e portandosi a 9 decimi da Ocon

15° giro - Hamilton supera Schumacher e si porta 11esimo, davanti a lui c'è Gasly a 1"8.

Raikkonen ai box per scontare la penaità e intanto monta gomme hard

14° giro - Ocon sempre leader con 1"1 su Vettel, Latifi perde terreno ed è a 11"5. A seguire Tsunoda Sainz Alonso Russell Ricciardo Verstappen Gasly che ha passato Schumacher Hamilton Raikkonen e Giovinazzi

Penalità di 10" a Raikkonen per aver causato il contatto con Mazepin in corsia box

13° giro - Duello tra Schumacher e Verstappen tra la curva 1 e la curva 2 per la decima posizione, l'olandese finalmente riesce a superare la Haas dopo anche essere andato oltre il cordolo e aver preso una ruotata dal tedesco. Hamilton intanto va largo nell'attacco a Gasly

10° giro - Ocon tiene la testa con 1"1 su Vettel e 9"3 su Latifi. Quarto è Tsunoda, a 1"4 da lui Sainz che tiene a distanza Alonso. Settimo Russell poi Raikkonen Ricciardo Schumacher Verstappen Gasly Hamilton Giovinazzi

Giovinazzi rimedia uno stop and go per velocità eccessiva in pit-lane

A dimostrazione che la Red Bull non è a posto, Verstappen non riesce a passare la monoposto più lenta della F1, la Haas guidata da Schumacher

E intanto Leclerc, costretto ai box dopo l'urto ricevuto dalla Aston Martin di Stroll, ha spiegato: "Sembrava una bella partita di bowling in una domenica prima delle vacanze...Una merda. Non so come sia stato possibile, Stroll era 5-6 posizioni dietro. Sono frustrato, sapevamo di avere l'opportunità di fare bene, sono stato abbastanza cauto alla partenza per quella ragione. Anche io ho esagerato qualche volta alle prime curve, ma stavolta guadagnare cinque posizioni in una curva non era realistico".

La pista si è ormai completamente asciugata, Ocon guida il gruppo con 1"4 su Vettel, 8" su Latifi, poi a 8"6 Tsunoda, 9"4 Sainz, 11"2 Alonso

Verstappen è in pista ma con la sua Red Bull danneggiata per l'incidente al via innescato da Bottas

Mazepin in corsia box è stato colpito da Raikkonen mentre lasciava la piazzola del cambio gomme. Un errore del team Alfa Romeo

E dunque siamo al 4° giro ufficiale, Hamilton rientra ai box inspiegabilmente in ritardo e rientra in pista ultimo. Comanda Ocon con l'Alpine.Renault davanti a Vettel Latifi Tsunoda Sainz Alonso Russell Raikkonen Ricciardo Schumacher Verstappen Gasly Giovinazzi Hamilton. Si ritira Mazepin

La pioggia nel frattempo è cessata e tutti rientrano ai box per montare le gomme medie. Hamilton continua con le intermedie rain

Corsia box aperta: non rientrano in pista Norris Perez Stroll Leclerc Bottas

La pit-lane dovrebbe essere aperta alle 15.35

Il replay evidenza che gli incidenti sono stati due: Bottas che arriva lungo alla frenata (dopo essere partito male) e tampona Norris il quale va contro Verstappen. Bottas senza controllo finisce poi addosso a Perez. Poco dietro, Stroll arriva lungo, taglia la curva sull'erba e piomba sulla fiancata della Ferrari di Leclerc che a sua volta finisce contro Ricciardo.

La prima parte della pista è piena di detriti e la direzione gara ferma la gara con bandiera rossa

Entra la safety-car. Hamilton comanda su Ocon Vettel Sainz Tsunoda Latifi Alonso Russell Raikkonen Schumacher Gasly Ricciardo Verstappen Mazepin Norris Giovinazzi

Verstappen va ai box per verificare le condizioni della sua Red Bull. Sono fuori anche Perez e Stroll.

Parte bene Hamilton nonostante le difficoltà con pista bagnata. Bottas dalla prima fila scatta male, Verstappen si mette dietro ad Hamilton. Bottas arriva lungo alla prima curva, tampona Norris che finisce contro Verstappen. Fuori anche Leclerc alla prima curva, coinvolto in quel contatto

Entra ai box Giovinazzi per montare le slick

Piove a Budapest, tutte le strategie studiate a tavolino sono saltate. I 20 piloti hanno montato gomme intermedie e sono pronti per il giro di ricognizione

Con l'incognita meteo, stamane a Budapest ha piovuto, dalle 15 si sta per rinnovare il grande duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. A 15 giorni dal GP di Silverstone divenuto famoso per l'incidente tra i due contendenti, la vittoria del sette volte campione del mondo e le infinite polemiche che si sono scatenate in queste due settimane e che si sono concluse soltanto giovedì scorso quando la FIA ha respinto la richiesta di revisione (da parte della Red Bull) della penalità di 10" comminata ad Hamilton, la grande sfida riprende. Hamilton però, con un giro spettacolare, ha conquistato la pole ed avrà le spalle coperte dal compagno di squadra Valtteri Bottas. Due Mercedes in prima fila mentre Verstappen scatterà dalla terza piazzola della seconda fila ed era piuttosto arrabbiato dopo la conclusione della qualifica. L'olandese è nervoso e lo si è visto da come ha risposto malamente ad alcuni giornalisti in conferenza stampa. I giochi mentali di Hamilton stanno vincendo? Verstappen partirà con gomme soft, Hamilton e Bottas con le medie: sulla carta, la Red Bull dovrebbe essere velocissima nei primi giri grazie alla mescola delle Pirelli più morbida e Max cercherà di sbarazzarsi quanto meno del pilota finlandese per poi andare all'attacco di Lewis. Ma la Red Bull è condannata ad effettuare due pit-stop, la Mercedes uno soltanto. Ma tutto, come sempre, dipenderà dai mille fattori che andranno a caratterizzare la corsa: da come andrà la partenza, da come affronteranno le prime due curve, e dal meteo incerto. La Ferrari parte settima con Charles Leclerc e la grande prestazione del monegasco che abbiamo visto a Silverstone sarà irripetibile oggi. Carlos Sainz, dopo l'incidente in qualifica, scatterà 15esimo. Attenzione anche alla gara di Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda e di Lando Norris con la McLaren-Mercedes, rispettivamente quinto e sesto in griglia.

Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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