PRINCIPATO DI MONACO – Seconda pole nelle ultime tre gare per il campione del mondo in carica di Formula E.
Sulla base dei riscontri cronometrici delle libere, l'assolata giornata monegasca sembrava essere quella giusta per i due piloti della Jaguar: Sam Bird e Mitch Evans si sono avvicendati in testa. Poi, però, nella qualifica, l'ha spuntata l'olandese Robin Frijns (Enivison Virgin, motorizzata Audi e anche più avanti nella classifica a squadre rispetto a quella del costruttore tedesco), che si è portato a casa il primo dei punti in palio oggi: aveva fatto lo stesso nel secondo ePrix di Diriyah. Gli altri tre, come detto, sono andati a Da Costa.
I due partiranno affiancati: né uno né l'altro sono ancora riusciti a vincere in questa stagione (Frijns è comunque il terzo della generale) nel corso della quale si sono alternati già in cinque sul gradino più alto del podio. Solo Nyck de Vries (Mercedes Eq) è riuscito a centrare una doppietta: oggi ha avuto qualche problema e ha il 23° tempo. Dalla seconda fila scatteranno Evans e Jean-Eric Vergne (Ds Techeetah): evidentemente il nuovo powertrain della scuderia franco-cinese comincia a fare la differenza. Quindi Maximilian Günther, il tedesco “promessa” non ancora mantenuta della Bmw i Andretti, che aveva fatto molto bene nella declinazione virtuale della prova monegasca, e Oliver Rowland (Nissan e.Dams).
Per la prima volta – questo è il quarto gran premio elettrico che si corre a Montecarlo – le monoposto elettriche percorrono sostanzialmente per intero il circuito cittadino della Formula 1. Molti piloti conoscono bene il tracciato, a cominciare da Pascal Wehrlein (Porsche) che partirà con l'ottavo tempo, giusto dietro a Nick Cassidy (Envision Virgin). Nella Top 10 compaiono poi Alex Lynn (Mahindra) e il “solito” René Rast (Audi Sport), che sembra essersi ambientato molto bene in Formula E, mentre il compagno di squadra e già campione del mondo Lucas di Grassi ha perso smalto (17° tempo).