Inizia in salita il fine settimana di Charles Leclerc sul circuito cittadino (velocissimo) di Jeddah. Il problema alla centralina che si era inaspettatamente verificato prima del via del Gran Premio del Bahrain, e anche durante la corsa, è costato caro alla Ferrari.
Vasseur: «Addii alla Ferrari? Persone vicine a Binotto, è inevitabile»
Che ha aggiunto: "Il porpoising che si è visto a Sakhir non è il nostro problema principale, anche se ci muoviamo sempre al limite. Il punto debole è il bilanciamento della vettura, ma il Bahrain non è rappresentativo in assoluto e a Jeddah le cose andranno meglio". Infine, Vasseur ha chiosato sull'ingegnere Simone Resta, che rimarrà alla Haas, e su Laurent Mekies: "Lo conosco da 25 anni e sarà uno dei pilastri futuri della Ferrari". Proprio ieri, alcuni media avevano messo in dubbio il rapporto tra Mekies e Vasseur.
Riguardo all'uscita dalla Ferrari di personaggi come David Sanchez e al ridimensionamento di Ineki Rueda, oltre all'uscita di altre figure come Giorgio Rosato e Jonathan Giacobazzi che nulla avevano a che fare con l'aspetto tecnico, Vasseur ha commentato: "Credo sia inevitabile. Ci sono persone che erano molto vicine a Binotto e di conseguenza hanno preferito andare via. Ma non mi sento preoccupato o dispiaciuto. E immagino che altri si siano preoccupate per il loro futuro".
Vasseur ha poi risposto indirettamente alle insinuazioni di alcuni giornali che lo volevano già in crisi con l'AD Ferrari Benedetto Vigna: "Personalmente non ho problemi, ho ben chiaro il mio progetto e lo realizzerò. Sono in contatto ogni giorno con John Elkann e Benedetto Vigna, so bene cosa si aspettano da me. Ho mezzi e potere decisionale come non ho mai avuti altrove, ecco la verità".