Diplopia: cos'è il disturbo alla vista che terrà Marquez lontano dalle piste di Moto Gp

Martedì 9 Novembre 2021
Diplopia: cos'è il disturbo alla vista che terrà Marquez lontano dalle piste di Moto Gp

Stagione finita e seri dubbi sul futuro. Ha un nome preciso la patologia che affligge Marc Marquez, il pilota otto volte campione del mondo di motociclismo (sei in Moto GP) caduto dieci giorni fa in allenamento. «Sono tempi duri, sembra che piova sul bagnato». Si chiama diplopia: vista doppia, due immagini distinte di un unico oggetto. È la stessa patologia da cui pensava di essersi liberato ormai da nove anni. Piove sul bagnato, frase quanti mai opportuna, proprio mentre Marquez si stava riprendendo dai tre interventi subiti al braccio destro dopo la frattura dell'omero a Jerez nel luglio 2020.

Così per il campione è arrivata la diagnosi che non avrebbe mai voluto più sentire.

L'incidente con commozione cerebrale

Stagione finita, quindi. Dopo aver saltato il Gran Premio del Portogallo, il campione non correrà neppure nell'ultima gara, a Valencia, e nei test nell'autodromo vicino a Cadice. Con grandi interrogativi che ora pesano sul futuro della sua carriera. Girava forte, molto forte il pilota catalano prima di cadere in fuoristrada. Il 28enne aveva infilato due primi posti di fila in MotoGp, al Gran Premio delle Americhe, il 3 ottobre, e a Misano, il 24. Appena sei giorni dopo ecco l'incidente con commozione cerebrale e lo stop imposto prima del Gran Premio del Portogallo. Una pausa che ora si prolunga, inevitabilmente.

Sette giorni fa la diagnosi

Sette giorni fa Marquez si era sottoposto a una visita medica presso la clinica Dexeus di Barcellona. Da allora ha riposato tutta la settimana nella sua casa di Cervera ma ha continuato a sentirsi male, soffrendo di problemi alla vista. Ieri quindi è stato visitato da un oculista, il dr. Sanchez Dalmau, presso l'Hospital Clinic de Barcelona. Dal controllo, fa sapere Honda, è stato «rilevato un nuovo episodio di diplopia», la percezione di due immagini di un singolo oggetto, mettendo a tacere le voci che dalla Spagna davano il pilota nuovamente infortunato al braccio.

«Positività contro avversità»

«L'esame effettuato - spiega il dottor Dalmau - ha confermato che Marquez è affetto da diplopia e ha evidenziato una paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro», lo stesso già ferito nel 2011. «Per ora è stato scelto un trattamento conservativo con aggiornamenti periodici da seguire con l'evoluzione clinica. Al momento nessuna operazione, dopo quella a cui Dalmau lo aveva sottoposto nel gennaio 2012. Allora erano bastati poco più di due mesi perché Marquez potesse tornare in pista e dimenticasse quel problema, almeno fino a oggi. «Ma pazienza: se ho imparato una cosa è affrontare le avversità con positività»: parola di Marc Marquez, sette volte campione del mondo dopo quella prima diagnosi di diplopia (e una sola prima).

La patologia

La diplopia si manifesta attraverso la percezione di due immagini distinte ma relative ad un unico oggetto. Una visione sdoppiata che può essere transitoria, costante o intermittente. Può riguardare un solo occhio o tutti e due. Solitamente, le immagini che si formano sulla retina vengono captate dai due occhi da posizioni leggermente differenti: la corteccia visiva riesce ad integrarle in una sola immagine stereoscopica che garantisce il senso della profondità. Se difetta il meccanismo di fusione, per difetti neurologici o muscolari, la corteccia visiva percepirà due immagini. 

Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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