Luca contro Vale: il sogno diventa realtà. Presentato il team SKY VR46

Martedì 16 Febbraio 2021 di Flavio Atzori
Luca contro Vale: il sogno diventa realtà. Presentato il team SKY VR46

Gli occhi sono chiari, il capello è biondo e la sensazione di Deja-vu è forte, non fosse che oramai da tempo Luca Marini ha dimostrato con personalità, carattere e risultati tutto il suo valore.

E se una volta il paragone era motivo di "pressione" dall'alto verso il basso, oggi che si è arrivati tra i grandi, nella classe Regina, il confronto è sullo stesso piano. Un legame che poi, è a doppia mandata perchè lo stesso team SKY VR46 sale insieme al suo Luca, alfiere allevato e cresciuto nel nome del fratello che, guarda il caso, proprio il 16 febbraio spegne 42 candeline. 

LA SCALATA VERSO IL PARADISO

"Ho passato tutto l’inverno a pensare come sarebbe stato il primo giorno di test. Con il supporto dell’Academy mi sto allenando per essere pronto fisicamente e mentalmente", ha detto Marini durante la presentazione online. Non bisogna sorprendersi dell'approccio del ragazzo di Urbino. Luca è così, ha una mente molto lucida. E' tanto veloce quanto intelligente, e questo lo ha portato a sviluppare sempre più il suo talento, fin dagli inizi più difficoltosi in moto2

"Ogni consiglio in questo momento è molto importante per me, quindi sto cercando di raccogliere più informazioni possibile da chiunque, sicuramente da persone che hanno più esperienza di me in MotoGP. Ci saranno tante cose da imparare, lavorerò sodo per crescere e adattarmi alla nuova categoria il più velocemente possibile per ottenere risultati sempre migliori. Allo stesso tempo, voglio godermi questo primo anno in MotoGP: sarà un momento speciale della mia vita. Vorrei ringraziare Ducati e lo Sky Racing Team VR46 per aver creduto in me e ripagarli della fiducia che hanno riposto nelle mie capacità. Spero che il nostro rapporto possa evolversi al meglio negli anni a venire", ha chiosato.

La domanda però sorge spontanea: che sensazione sarà correre contro il proprio fratello: "Gli chiederò molte cose. Dal punto di vista tecnico stiamo parlando molto delle gomme e di come cambia la pista durante il week-end. Certo, mi fa effetto correrci contro. Se avrò modo di battagliare proverò a batterlo, come lui proverà a battere me". 

LA FABBRICA DEI CAMPIONI PROSEGUE

Il team SKY VR46, la fabbrica dei campioni di domani, arriva alla sua ottava stagione con la volontà di perseguire il suo cammino vincente oggi. Luca Marini è la colonna portante, in sella a quella Desmosedici di nero vestita che rappresenta la gratificazione di un percorso che già negli anni passati aveva portato in alto l'attuale pilota ufficiale Ducati Francesco Bagnaia, già campione in Moto2 con quel team creato dall'unione di Valentino e SKY. 

Non c'è però solo quel sogno principale, perchè la scalata verso il paradiso deve continuare con il cursus honorum della Moto2, con il confermato Marco Bezzecchi, già lo scorso anno in grado di lottare per il titolo insieme a Luca Marini ed Enea Bastianini, ed il rookie Celestino Vietti, figlio putativo di un cammino iniziato in Moto3 con le effigi del campione in erba. 

Come ogni anno sono sempre contento di tornare in pista dopo una lunga off season. Ho incontrato anche i ragazzi del Team qualche settimana fa a Tavullia, siamo carichi e non vediamo l’ora di rivederci in Qatar. Dita incrociate per il calendario, sono sicuro che ci divertiremo. Con tanto lavoro possiamo fare uno step in avanti rispetto allo scorso anno, diventare più costanti ed essere nel gruppo dei più forti in ogni GP", ha detto Bezzecchi.

Aspetto questo momento dal test di Jerez, quando ho provato la Moto2: sono contento perché ancora una volta affronterò un momento chiave della mia carriera insieme ai ragazzi dello Sky Racing Team VR46. Non sarà facile, ci sono tanti accorgimenti di cui tener conto rispetto alla Moto3, ma anche tanta potenza e velocità da gestire. A novembre mi sono davvero divertito e le sensazioni sono state più che positive. Ho voglia di iniziare a fare sul serio: lavorare sodo con il Team e continuare a prendere le misure della nuova categoria. L’obiettivo? Riuscire a ottenere qualche buon piazzamento, ma senza fretta", ha chiuso Vietti.

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