Vincere due trofei in una stagione battendo per tre volte su quattro la Juventus, penso possa costituire una ragione sufficiente per definirla positiva ancor prima della fine.
L'Inter e' partita bene mettendo la sfida sui binari giusti, grazie anche a un gol splendido di Barella. Poi ha rallentato e poco alla volta si e' affacciata la Juve. Handanovic attento ha tenuto la porta inviolata fino all'intervallo ma si faceva fatica ad attaccare. Al rientro in due mosse lo shock, i bianconeri hanno ribaltato tutto e sembrava fossimo a un epilogo simil derby di ritorno. Invece no, la squadra con pazienza si e' unita e ha riguadagnato campo fino a trovare il pareggio su rigore con Calhanoglu, freddo, decisivo. Ai supplementari i nerazzurri hanno continuato a costruire, trovando un altro penalty trasformato stavolta da Perisic, mattatore indiscusso della scena fino alla rete meravigliosa del poker.
Pagelle Juventus-Inter 2-4, finale di Coppa Italia: Perisic fantastico. Chiellini stoico
Nel post partita, a ragione, il giocatore croato ha fatto notare stizzito che forse tocca svegliarsi per non perderlo a zero... Zhang, did you understand? Coppa Italia archiviata, sotto con il campionato, Cagliari chiama e l'Inter c'e'. Si accettano miracoli, questa squadra ci crede e noi con lei. Viva l'Inter!