Ferrari, Sainz: «Campione del mondo entro 5 anni». Binotto: «Basta delusioni»

Venerdì 26 Febbraio 2021
Ferrari, Sainz: «Campione del Mondo entro 5 anni». Binotto: «Basta delusioni»

Carlos Sainz ha le idee chiarissime. «Entro 5 anni voglio diventare campione del mondo. La Ferrari è il posto giusto per riuscirci». Musica per le orecchie dei tifosi del Cavallino, pronunciate durante la presentazione del team Ferrari per la stagione del 2021 in attesa dello svelamento della vettura il 10 marzo. «Per me - aggiunge Sainz - quest'anno sarà molto difficile battere Leclerc, mi manca un po' conoscere la squadra.

Sarebbe il massimo riuscirci ma c'è un obiettivo più importante: far andare avanti la Ferrari insieme. Se c'è un anno in cui dobbiamo lavorare bene insieme è questo. Quando ci sarà il titolo come obiettivo magari potremo preoccuparci l'uno dell'altro».

Leclerc: «Speriamo di aver smesso di soffrire»

Il "grande" dei due sarà appunto Leclerc, nonostante i tre anni in meno anche rispetto a Sainz: «È un orgoglio essere un pilota qui - ha detto nel corso della presentazione. Essere Ferrari è migliorare in ogni cosa che si fa. È una famiglia. C'è un team che lavora giorno e notte, questo è uno sport di squadra. È uno stimolo che ci diamo l'uno con l'altro: l'importante è che la Ferrari vinca. Speriamo di aver smesso di soffrire. Abbiamo lavorato tanto e ci sono tante cose positive, ma le risposte le darà la pista. Sono un ottimista, quando ho un momento difficile provo a trovare il positivo. Il compagno più veloce è uno stimolo: quando è successo ho analizzato per migliorare. La popolarità è cambiata dopo Monza, lì è stato il massimo. Soprattutto in Italia si sente la passione delle persone, è quasi una religione. Ti senti di far parte di questa famiglia».

Binotto: «Mai più stagioni come l'ultima»

«Siamo reduci da una delusione che non dovrà mai ripetersi. Ferrari è più importante di ognuno di noi. Dobbiamo onorare la divisa che portiamo. Il Cavallino Rampante rappresenta l'eccellenza italiana». Così il team principal della Ferrari Mattia Binotto. «Faremo errori - ammette Binotto - ma sarà importante imparare da essi. Come una grande orchestra dobbiamo avere gli strumenti migliori. Per raggiungere questi traguardi abbiamo una nuova coppia di piloti, la più giovane dal 1968».

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