«Antonio, Antonio, Antonio». È stato senza dubbio il Ct Antonio Conte il più acclamato dai circa 300 tifosi che hanno accolto a Malpensa la nazionale di ritorno dall'Europeo chiuso ai quarti di finale ai rigori contro la Germania. «Grazie, è una gioia indescrivibile che non dimenticherò mai» ha detto commosso Conte dopo essere salito a fatica a bordo della sua auto attraversando la folla entusiasta.
«Non è giusto per noi, ma soprattutto per l'Italia, che un episodio cancelli quello che abbiamo dato».
Simone Zaza fatica a trattenere le lacrime di fronte alla folla di tifosi che a Malpensa lo ha acclamato rincuorandolo per aver commesso uno degli errori dal dischetto che hanno condannato l'Italia nei quarti dell'Europeo contro la Germania. «Non posso farci niente, dispiace - ha detto - perché stavamo facendo una cosa straordinaria».
Non solo le lacrime subito dopo l'eliminazione ai calci di rigore con la Germania, ma il giorno dopo la disfatta la commozione continua a segnare il volto di Gigi Buffon. Il capitano azzurro all'uscita dell'albergo di Montpellier, e prima di salire sul pullman della Nazionale per raggiungere l'aeroporto, ha voluto salutare i tanti tifosi che si erano radunati fuori del quartier generale dell'Italia per ringraziare ancora gli azzurri per la grande prova di Bordeaux. Il portierone si è avvicinato alle transenne e si è stretto con grande affetto ad una decina di ragazzi. Lo stesso gestio lo ha ripetuto tre volte con diversi gruppetti che lo chiamavano per un saluto. Sul suo viso era ancora stampata la delusione e la rabbia per l'uscita da Euro 2016. Dopo di lui è stata la volta di Conte, Eder e De Rossi che hanno salutato da lontano. Chiellini, invece, come Buffon, si è avvicinato ai ragazzi presenti e ha ringraziato quattro-cinque volte per il supporto e la carica che hanno trasmesso in questa spedizione francese. Nel frattempo un centinaio di tifosi si è radunato all'aeroporto di Malpensa per accogliere il ritorno degli azzurri.
