Calciomercato Roma, Pinto va a caccia del difensore low-cost: senza cessioni, il budget è di 1,5 milioni. Da Theate a Chalobah, tutti i nomi

Mourinho, invece, vorrebbe un difensore top e giovane che possa essere utile anche in futuro. Insomma, un profilo quasi impossibile da trovare a queste condizioni

Martedì 2 Gennaio 2024 di Gianluca Lengua
Calciomercato Roma, Pinto va a caccia del difensore low-cost: senza cessioni, il budget è di 1,5 milioni

La presidenza non ammette deroghe: si lavora con quello che si ha. Il discorso vale per Mourinho che deve far rendere al massimo la rosa messa a disposizione in estate, ma anche per Pinto che sarà chiamato ad essere finanziariamente "creativo" nella sua ultima, salvo rinnovo, sessione di mercato. Non sono ammessi acquisti a titolo definitivo, né prestiti troppo costosi perché il budget massimo da utilizzare è di 1,5 milioni (ingaggi al netto, costo del prestito ed eventuali commissioni comprese), né giocatori in là con l'età (come Bonucci). Mourinho, invece, vorrebbe un difensore top e giovane che possa essere utile anche in futuro. Insomma, un profilo quasi impossibile da trovare a queste condizioni. A meno che Pinto non riesca attraverso accordi, conoscenze, contro-prestiti o cessioni last minute a incassare una piccola somma aggiuntiva da stanziare sul mercato. Manovre che il dirigente deve sbrigarsi a mettere a segno perché Ndicka è già partito per la Coppa d'Africa e José è rimasto con Mancini e Llorente, unici difensori centrali di ruolo (semi) sani. Smalling è sparito dai radar e non tornerà prima di un mese e Kumbulla non ha trovato ancora la continuità dopo i sette mesi di stop per infortunio (ieri allenamento individuale). Serve un calciatore pronto subito, altrimenti le alternative saranno abbassare Cristante e/o spostare Celik centrale. Inoltre, Mancini soffre di pubalgia e potrebbe fermarsi da un momento all'altro (già domani dovrebbe partire in panchina). E rischia anche di essere squalificato perché diffidato come Cristante. Una situazione parzialmente prevedibile già da inizio stagione quando era noto che Ndicka sarebbe partito con la Costa d'Avorio, Smalling era vittima di un infortunio grave e Kumbulla non avrebbe recuperato a stretto giro.

LUKAKU CHIAMA ARTHUR

Pinto in queste ore sta lavorando per dare a Mourinho quello che gli serve, provando a tenere i costi bassi con un budget massimo di 1,5 milioni. Sono questi gli unici soldi all'interno del transfer balance Uefa. Scartato Bonucci per incompatibilità con le necessità del tecnico, oltre a quelle con la piazza che lo ha rigettato, gli altri nomi sul taccuino del dirigente sono praticamente impossibili da raggiungere. Kehrer è stato promesso al Monaco, i francesi hanno battuto la concorrenza di Roma e Milan e si sono accordati con il West Ham. Molto complicato che arrivi anche Theate, perché nel Rennes, dopo un periodo di ambientamento, sta trovando continuità d'impiego. La Roma però ci spera, dovendo ancora incassare qualcosa a livello d'indennizzo nell'ambito dell'operazione Matic e potendo contare sull'amicizia tra Lukaku e il ragazzo, già contattato da Big Rom. Piace Kiwior, ma l'Arsenal non vuole darlo in prestito in Italia. Resta Chalobah del Chelsea che quest'anno non ha giocato nemmeno un minuto. Pista comunque difficile visto che i Blues hanno finito gli slot per i prestiti e, a meno che non rientri qualcuno alla base, non posso cedere altri calciatori con questa formula. E di certo la Roma non può permettersi di comprarlo. Escluso anche Nino (Fluminense) che ha una clausola rescissoria di 7 milioni.
Resta Lenglet, ma Emery tecnico dell'Aston Villa ha detto: «Ne ho bisogno e così anche la squadra». Oggi apre il mercato invernale, i tifosi sperano in un annuncio a sorpresa, ma la strada al momento è in salita.

Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA