Il mercato è chiuso, Nicolò Zaniolo non è stato ceduto e Dan Friedkin, in accordo con la direzione sportiva e Mourinho, lo ha escluso dal progetto tecnico. Senza appello, almeno questo filtra da Trigoria.
Dallo spogliatoio è stato già eliminato il suo nome dall’armadietto. Utilizzerà un altro spazio per cambiarsi e fare la doccia, l’obiettivo è ridurre al minimo i contatti con la prima squadra all’interno del Fulvio Bernardini. La società gli garantirà un preparatore atletico dedicato, ma al momento è escluso che possa ricongiungersi al gruppo squadra.
Nei prossimi giorni sono attese le dichiarazioni del general manager Tiago Pinto nella consueta conferenza stampa post mercato in cui spiegherà anche perché è sfumato l’ultimo spiraglio di cessione al Bournemouth. Ieri Zaniolo aveva aperto al club inglese dopo il rifiuto iniziale, le due società hanno discusso sui termini della vendita trovando un accordo sulla base di circa 27 milioni, è stato anche compilato il contratto (2,2 milioni a stagione) e prenotati i biglietti aerei con partenza da Pisa e destinazione Londra, ma al momento della firma il Bournemouth si è tirato indietro per volere del presidente. Il costo dell’operazione non sarebbe stato sostenibile per via del recente acquisto di Traoré dal Sassuolo per 30 milioni.
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