Zaniolo, il rilancio passa dallo stage (portafortuna): ecco perché è l'ultima speranza di Mancini per il mondiale in Qatar

Lunedì 24 Gennaio 2022
Zaniolo, il rilancio passa dallo stage (portafortuna): ecco perché è l'ultima speranza di Mancini per il mondiale in Qatar

È l'ultima vera speranza azzurra. Mancini torna ad aggrapparsi a Zaniolo per superare i play-off per il prossimo mondiale in Qatar.

In particolare, la semifinale del 24 marzo contro la Macedonia del Nord e poi – si spera – la finale a Lisbona col Portogallo o a Istanbul con la Turchia. Oggi il ct diramerà i convocati per questo stage di avvicinamento alla doppia sfida decisiva. L'obiettivo è anche quello di tirar fuori dal cilindro qualche nuova arma, alla luce del pesantissimo infortunio di Chiesa. In questo senso va inquadrato il ritorno di Mario Balotelli, che resta comunque un'incognita. Mancini vuole sfruttare l’occasione della sosta della Serie A. sia per dimezzare il letargo azzurro di 4 mesi, previsto dal calendario, tra l’ultima partita giocata a novembre in Irlanda del Nord e i play-off, sia soprattutto per valutare i convocabili di marzo e ridare fiducia a chi davvero l'ha persa.

Italia, ecco la lista dei convocati allo stage: esordio per Luiz Felipe, ufficiale Balotelli

STAGE PORTAFORTUNA

Proprio in uno stage, Mancini fece conoscere Zaniolo a tutta l'Italia. Ieri Nicolò, autore del quarto gol a Empoli con la Roma, straripante nel primo tempo accanto ad Abraham. Autore non solo del suo secondo centro in questa Serie A, ma anche di un tacco spettacolare per Sergio Oliveira. Mancini si è sfregato le mani e ora non vede l'ora di riabbracciarlo con la maglia azzurra. Anche perché Zaniolo potrebbe davvero essere la sua unica ancora di salvezza, visto che nemmeno Insigne sta attraversando il suo miglior momento della carriera.

 

INCOMPRENSIONI DA PARTE

Fra Zaniolo e la Nazionale deve solo riaccendersi la fiamma. Il centrocampista giallorosso aveva dato forfait alla chiamata di Mancini a ottobre, solo dopo l'infortunio di Pessina. C'era però rimasto male perché la convocazione non era arrivata prima. Adesso vanno messe da parte tutte le incomprensioni, va subito voltata pagina. Perché anche Nicolò sogna un mondiale da protagonista. Ed è l'unica cosa che conta. Il ct può e deve sfruttare questa voglia.

Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 08:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA