Zaniolo, vale la pena? La Roma valuta pro e contro di una scelta difficile

Il potenziale di Nicolò, i numeri di Guedes e Berardi: cosa succede?

Lunedì 20 Giugno 2022 di Stefano Carina
Zaniolo, vale la pena? La Roma valuta pro e contro di una scelta difficile

La luna di miele sembra già finita. Chi pensava che la vittoria della Conference League fosse propedeutica ad un riavvicinamento tra la Roma e Zaniolo, sarà rimasto deluso.

Anziché avvicinarsi, Nicolò e il club si stanno progressivamente allontanando. Senza strappi laceranti che non fanno comodo a nessuna delle due parti ma lasciando che siano i sussurri, le mezze frasi sibilline, i messaggi studiati sui social e qualche selfie a fare il cosiddetto lavoro sporco'. L'ultima intervista del calciatore rilasciata a Sportweek è stato l'ennesimo passetto laterale che anziché unire ha diviso. Per carità, nulla di trascendentale ma ormai non passa giorno che la sensazione prevalente non sia che tra la Roma e Zaniolo - offerte congrue permettendo - alla fine si arriverà ad una separazione consensuale.

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La domanda però è lecita porsela. Anche perché Nicolò, nonostante il gol al Feyenoord, avrà forse perso un po' di appeal rispetto a quel 12 febbraio di 3 anni fa, quando la doppietta contro il Porto nell'andata degli ottavi di Champions lo fece diventare di colpo il futuro del calcio italiano, regalandogli più titoli sui media internazionali di quanti ne abbia ottenuti lo scorso 25 maggio. Tuttavia rimane a 22 anni un talento indiscusso. E allora vale la pena, dopo averlo atteso per due anni, a seguito del doppio infortunio al crociato, privarsene? Perché ormai non ci si può più nascondere: se arriva l'offerta giusta (che a Trigoria quantificano in 60 milioni), Nicolò parte.
LE ALTERNATIVE
Per sostituirlo con chi? Sinora i due calciatori che la Roma ha individuato per un eventuale post-Zaniolo sono Berardi e Guedes. Nell'ultima stagione hanno segnato rispettivamente 15 e 11 reti nei campionati di appartenenza, rispetto ai 2 del romanista che tuttavia ha poi lasciato il segno 6 volte in Conference League, competizione europea che né Berardi tantomeno Guedes hanno disputato. A livello di assist Nicolò in campionato si è fermato a quota 1, il nazionale lusitano a 5 mentre l'attaccante del Sassuolo è riuscito a servirne 13, risultando il miglior assist-man del campionato (dati legaseriea.it). Anche a livello di presenze dal 1' Zaniolo rincorre: 23 (su 28 apparizioni) rispetto alle 30 (su 36) di Guedes e 33 (su 33) di Berardi. Voltandosi indietro il paragone tra i tre è difficile, visti gli infortuni che hanno costellato la carriera del giallorosso.

Di certo nell'ultimo triennio in serie A Berardi ha segnato 14, 17 e 15 reti mentre Guedes in Liga 2, 5 e 11. Bisogna però considerare che nella prima stagione contemplata, il portoghese fu costretto a saltare una ventina di partite, scendendo in campo appena 14 volte dal via. Il top in carriera per Nicolò, sono i 6 gol nella stagione 2019-20. I numeri, però, non sono tutto. Perché se è vero che i gol si pesano, quello segnato a Tirana ha un valore difficilmente equiparabile a quelli segnati da Berardi e Guedes in stagione. In carriera chi ha vinto di più è il lusitano che tra Nazionale e club può vantare 2 scudetti (al Benfica), 7 coppe nazionali tra Spagna, Portogallo e Francia più una Nations League. Per Berardi c'è il campionato europeo con l'Italia (spesso in campo da titolare) mentre Nicolò in bacheca si coccola l'ultima Conference. Ultima ma non secondaria la carta d'identità: Zaniolo il 2 luglio compierà 23 anni, quasi 3 in meno di Guedes (che ne farà 26 il prossimo 29 novembre) e ben 5 di differenza con Berardi che il 1° agosto ne festeggerà 28. Da che parte la si guardi tecnicamente (a livello finanziario, la cessione produrrebbe una plusvalenza monstre), la scelta è difficile. Non resta quindi che affidarsi a Mourinho. In tempi non sospetti (4 febbraio), quando il tormentone contratto stava prendendo il via, José entrò a suo modo nella vicenda: «Zaniolo resta qui almeno sino al 2024». Sono trascorsi soltanto 4 mesi e mezzo. Sembra invece una vita fa.

 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:28
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