È la settimana di Wijnaldum. Questa almeno è la speranza di Mourinho che vede avvicinarsi l'inizio del campionato. Venti giorni al match d'esordio contro la Salernitana e all'appello dello Special One mancano (almeno) un centrocampista e un difensore centrale. La scelta del partner da affiancare a Matic (o Cristante) è stata fatta: José spinge per l'olandese, in uscita dal Psg dopo che Galtier ha comunicato come l'ex Liverpool non rientri più nei piani del club (ultima amichevole non è stato nemmeno convocato). I giallorossi non possono però pagare i 7 milioni netti dello stipendio di Georginio, sperano di arrivare al massimo al 50% e non vorrebbero nemmeno impegnarsi nell'acquisto.
La voce grossa dei Friedkin
Pinto sta trattando quindi trattando (abbinando un diritto di acquisto) ma in questa trattativa la voce grossa la farà Dan Friedkin, in ottimi rapporti con Al Khelaifi. L'arrivo di Wijnaldum è tuttavia subordinato alle uscite. La Roma è chiamata a vendere. Da Perez (Celta Vigo) a Kluivert (Lione e West Ham), passando per Villar (Monza in pole ma se non si concretizza la Samp è pronta a prendere lo spagnolo in prestito), passando per Diawara, Coric, Bianda e, a seconda delle offerte Veretout, sono diversi i calciatori con le valigie pronte. Il francese in Algarve, pur con qualche amnesia nei test amichevoli, ha dimostrato la sua utilità. La coppia Matic-Cristante appare (almeno per ora) abbastanza compassata: meglio con Jordan, più dinamico. E' chiaro che se arrivasse l'olandese ogni discorso sarebbe bypassato. Capitolo difensore: continuano le riflessioni su Zagadou. Il francese è svincolato ma le condizioni fisiche non convincono. Non è escluso che la Roma possa fare un altro tentativo con il Bragantino per Natan.