Un fotogramma, un batter di ciglia, un'emozione intensa.
Vialli sta combattendo una lunga battaglia con il cancro, che lo ha aggredito qualche anno fa. I segni gli si leggono sul viso. Il calcio è stato ed è la sua vita e anche in questo frangente lo sta aiutando a riemergere. Il suo bacio al pallone è stato un ringraziamento a quella sfera magica, che da giocatore riusciva a far finire molto spesso in gol. Un gesto d'amore spontaneo, che ha commosso tutti. Facendo passare in second'ordine l'imprudenza di un gesto pericoloso in questo tempo appestato dal covid. Ma il pallone non potrà mai far del male a chi lo ha trattato così bene.
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