Verona e Sampdoria si dividono la posta in palio.
LA PARTITA - L’Hellas Verona ospita una Sampdoria a caccia di punti importanti in chiave salvezza e reduce da un mini ritiro chiesto dai giocatori per provare a ricompattarsi e scacciare dalla mente la sconfitta contro la Salernitana.
Giampaolo rivoluziona il centrocampo dando fiducia ad un duo inedito, Rincon e Ronaldo Vieira, alla prima da titolare in stagione, mentre è Caputo, supportato da Sabiri a caricarsi, sulle spalle l’attacco blucerchiato.
Spinta dai tremila arrivati dalla Liguria la Sampdoria prova a creare contro un Verona che si affida invece al tridente Caprari-Simeone-Barak. Le occasioni più nitide della prima frazione sono a tinte gialloblù con Faraoni (8’) Tameze (23’) che spaventano Audero. Il Verona preme alla ricerca di una profondità che fatica a trovare, complice la buona organizzazione difensiva di Colley e compagni.
Poco prima dell’intervallo, un’ingenuità di Gunter regala a Caputo l’occasione di portare in vantaggio gli ospiti. L’arbitro Ayroldi indica il dischetto con l’attaccante blucerchiato che però si fa ipnotizzare da Montipò. Sulla ribattuta però il numero 10 è il più veloce di tutti a ribadire in rete.
Nella ripresa Tudor spinge i suoi alla ricerca della rete che varrebbe il pareggio e, per riuscirci, prova a dare maggiore peso al suo reparto offensivo inserendo Lasagna per uno spento Barak e cambiando ruolo a Caprari, inedito trequartista.
E la mossa del tecnico del Verona si rivela esser quella vincente. Giampaolo costretto a richiamare in panchina Ferrari per infortunio inserisce Yoshida e Murru, che da il cambio ad Augello, e i due nuovi entrati sono i protagonisti in negativo del goal dei padroni di casa.
A firmare l’1-1 con il quale si chiuderà la partita del Bentegodi, l’ex Caprari mette a sedere la difesa blucerchiata e supera Audero in uscita. Protestano gli ospiti per un fuorigioco inesistente con il Var che convalida il risultato.
La Sampdoria prova a chiudere in attacco e nel finale di gara si porta più volte dalle parti di Montipò senza però rendersi mai veramente pericolosa. Il punto serve a Giampaolo per interrompere la serie negativa ma le ansie per una classifica altamente deficitarie non si spengono.
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