VENEZIA - Urgono punti e subito, il Venezia deve tirare fuori il coraggio per matare il Torino. Tocca agli arancioneroverdi chiudere stasera al Penzo ore 20.45 la sesta giornata di una Serie A già nel bel mezzo di una fase assai intesa, visto che all'odierno monday night seguirà venerdì 1.
CONFRONTO
Anche nel confronto con i piemontesi ovviamente non c'è storia, quanto a esperienza nel massimo campionato (2.625 a 419 il totale raffronto pro-granata delle presenze). Numeri a parte, in tutti i reparti il tecnico Paolo Zanetti sta ancora cercando la quadratura del cerchio, in particolare in attacco, perché tutte le altre squadre stanno segnando più dei lagunari che ad oggi hanno esultato in tre sole occasioni con Henry-Okereke a Empoli e Ceccaroni nel ko con lo Spezia. Nell'infrasettimanale perso 2-0 a San Siro col Milan i lagunari hanno retto bene per 68', facendosi vedere però troppo poco nell'area rossonera. I numeri dicono innanzitutto che il Venezia deve provarci di più al tiro, proprio come fa il Torino che nelle prime 5 uscite ha concluso 72 volte (27 nello specchio, 29 fuori e 16 respinti) contro le sole 48 arancioneroverdi (15 nello specchio, 26 fuori e 7 respinti). I granata hanno realizzato 8 reti a 3 (ben 5 nell'ultimo quarto d'ora) e ne hanno subite la metà ovvero 5 a 10, otto delle quali Caldara e compagni le hanno concesse nel corso degli ultimi 30' di gioco, ma entrambe le squadre sono quelle che ne hanno subite di più nei minuti di recupero (due a testa). Il Venezia, ad ogni modo, fa meglio del Toro nei passaggi riusciti (81 a 77 la percentuale di positività) e nei chilometri percorsi (109 a 106 di media a partita).
RILANCIO
Nel suo 4-3-3 Zanetti non sembra avere poi molti intoccabili. Tra i pali Mäenpää anche perché Lezzerini resta in infermeria, poi la coppia centrale Caldara-Ceccaroni; in compenso, per motivi differenti, sulle fasce devono ancora convincere del tutto Mazzocchi, Ebuehi e Schnegg, infatti l'ex granata Molinaro potrebbe essere costretto agli straordinari (sempre ai box Haps). A centrocampo, aspettando Ampadu e Kiyine, Vacca ha fatto un figurone davanti al Milan e tra le mezzali Busio è quello che ha convinto di più, rispetto a Crnigoj (in ballottaggio col recuperato Fiordilino), Heymans e Peretz. In attacco, infine, Henry è atteso di nuovo dal 1', con Okereke (o l'ex torinista Aramu) e Johnsen. Quest'ultimo non ha ancora segnato in questo campionato pur essendo l'arancioneroverde con più tiri nello specchio della porta (tre): va da sé che Zanetti si augura il risveglio del talento norvegese, il quale nella scorsa Serie B si era sbloccato solo alla sua 18. presenza dopo 14 tiri verso il portiere avversario.
Tra le ore 18.30 e 19.45 tutte le corse degli autobus linea 2, 2L, 4L, 6, 6L e 7 dirette a Venezia devieranno (prima di raggiungere piazzale Roma) al Tronchetto fermando all'imbarcadero Tronchetto A per il servizio navetta verso a Sant'Elena. Inoltre le corse di linea 14 in partenza da Punta Sabbioni alle ore 19.30 e 20 effettueranno la fermata straordinaria di Sant'Elena. Al termine navetta Sant'Elena A-Tronchetto A per le corse (limitate) degli autobus 2, 4, 6 e 7.
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