Ottanta minuti di apnea, rischiando l’osso del collo, senza spunti e sussulti, nemmeno la minima reazione al vantaggio di Molina. Poi si sveglia Ronaldo e la Juve torna a rombare, seconda a pari punti con Milan e Atalanta, minimo sforzo e massimo risultato. Ma al netto dei tre punti Pirlo non può essere soddisfatto.
L’Udinese infatti domina, in completo controllo della partita, rischia anche di trovare il raddoppio con Arslan, dopo il diagonale vincente di Molina in avvio per l’1-0. Ma bastano due guizzi del portoghese per ribaltarla: una punizione da fuori colpisce il braccio di De Paul (migliore dei suoi) in area, rigore trasformato con freddezza per l’1-1.
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E a un minuto dalla fine sempre Ronaldo, di testa, sovrasta Samir e trasforma in oro un assist di Rabiot per il 2-1 finale, un passo avanti decisivo verso la Champions. Risultato quasi bugiardo per i valori visti in campo, la squadra di Gotti però non la chiude e crolla nel finale, mentre la Juve non muore mai, e Ronaldo torna al gol che mancava dalla sfida contro il Napoli. Giusto in tempo per lo scontro diretto Champions con il Milan.
Juventus, Pirlo: "Il futuro? Guardo al presente, obiettivo Champions e Coppa Italia"
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— JuventusFC (@juventusfcen) May 2, 2021
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