Tottenham-Juventus, Allegri: «I cambi decisivi? Io faccio i danni e ogni tanto cerco di rimediare»

«Vincere a Wembley non era semplice, anche per come si era messa la partita. Ma la squadra è stata paziente, ha aspettato il momento buono e poi in 10' ha ribaltato la partita. Credo che anche vedendo l'andata sia un qualificazione meritata. Il Tottenham ha grande qualità e credo che i ragazzi abbiano fatto una bella impresa». Massimiliano Allegri si gode il passaggio ai quarti di Champions della sua Juve. «Lichtsteiner e Asamoah hanno cambiato la gara? Ho cambiato perché avevamo bisogno di giocatori diversi - ha detto il tecnico bianconeri a Premium -. Abbiamo fatto bene, Higuain era fermo da un pò, Dybala è rientrato sabato, ora dobbiamo recuperare gli altri perché le prossime tre gare varranno molto per il campionato. All'andata sono stato criticato, ora elogiato per i cambi? Le partite le vincono i giocatori che stanno facendo un'annata straordinaria e sono fiero di allenarli. Io faccio dei danni e ogni tanto cerco di rimediare».

Non se la prende più di tanto, il tecnico del Tottenham, Pochettino. «Non e' un incubo questa serata! E' il calcio questo. Resto un sognatore. Nel calcio puoi vincere e perdere». E ancora: «Non è stata la mancanza di esperienza a fare la differenza. Abbiamo creato moltissimo, c'è mancata fortuna. Io mi sento orgoglioso della mia squadra, abbiamo dominato per settanta minuti. Nelle due partite siamo stati migliori di loro, poi tutto è cambiato in tre minuti. Sono deluso per il risultato, ma non certo per la prestazione della squadra. Quando giochi una competizione come la Champions League, puoi vincere o perdere. Abbiamo portato avanti le nostre idee e il nostro modo di giocare, alla fine però non è bastato. Contro squadre come la Juventus bastano due errori per essere puniti»