La Superlega perde pezzi, ma non si ferma: parola di Joan Laporta. Il presidente del Barcellona, uno dei dodici club fondatori "secessionisti" del nuovo torneo continentale, è sicuro che la Superlega sia una vera necessità. «Abbiamo una posizione di prudenza - ha dichiarato Laporta ai microfoni della televisione spagnola Tv3 - La Superlega è assolutamente una necessità, ma l'ultima parola sarà data dai partner.
🎙[ @esport3 ] | Joan Laporta: “The Super League is a necessary, but the last word will be with the socis. We are open to dialogue with the UEFA.” 🚨 pic.twitter.com/uHMDjr3cOD
— BarçaTimes (@BarcaTimes) April 22, 2021
La dichiarazione
Che poi ha aggiunto: «Deve essere una competizione allettante, basata su meriti sportivi. Siamo sostenitori delle leghe statali e siamo aperti a un dialogo aperto con la Uefa. Abbiamo bisogno di più risorse per rendere questo un grande spettacolo. Penso che ci sarà un'intesa», prosegue il n.1 del club blaugrana. «Ci sono state pressioni su alcuni club, ma la proposta continua ad esistere - ha concluso Laporta -. Facciamo investimenti molto importanti, gli stipendi sono altissimi e tutte queste considerazioni vanno tenute in considerazione, tenendo conto dei meriti sportivi», così il numero 1 del Barcellona.
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