Stati Generali Coni, Malagò e Lotti: «La crisi diventi occasione per lo sport»

Lunedì 20 Novembre 2017 di Redazione Sport
Stati Generali Coni, Malagò e Lotti: «La crisi diventi occasione per lo sport»

«Siamo un modello.

Un modello complesso e credo ben amministrato, anche finanziariamente. Ma vogliamo migliorarci». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, aprendo i lavori degli 'Stati Generali dello Sport Italianò in scena oggi e domani al Salone d'Onore del Coni al Foro Italico. «Volevamo dare un segnale, a nome del Coni, nel segnalare le problematiche e le criticità del nostro mondo, ma anche le cose buone e importanti che stiamo facendo e quelle che vorremmo fare», ha aggiunto il capo dello sport italiano, secondo il quale il lavoro svolto negli ultimi anni «non è ancora sufficiente», specificando che «in futuro dovremo inventari qualcosa di diverso con coraggio». «Questo Ente è cambiato molto negli ultimi tempi, ma ritengo che sia doveroso fare di più nei prossimi anni - ha quindi sottolineato Malagò - Serve una volontà interna, tramite la Giunta e il Consiglio nazionale, perché il nostro mondo è pronto ad accettare le riforme e non è vero che è ancorato ai concetti di privilegio». Ma serve anche una volontà da parte delle Istituzioni, perché «il Coni non può legiferare - conclude Malagò - Per questo ci dovremo rivolgere sempre alla politica, al Governo e al Parlamento».

«Mi aspetto la riflessione che tutti abbiamo auspicato e che il mondo del calcio sta aspettando da tempo. Ho fatto un appello ai consiglieri della Figc, affinché si rendano conto del momento particolare che sta vivendo il nostro calcio. Questa è un'occasione per poter ripartire e poter raccontare come si fa il calcio fin dalle scuole giovanili, arrivando a una discussione e una riflessione più ampia sulle Leghe di A e B che purtroppo non hanno eletto ancora i propri rappresentanti». Così il ministro dello sport, Luca Lotti, prima di partecipare agli Stati Generali dello sport, in corso al Coni, a proposito della situazione che si è venuta a creare dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali.«Credo sia opportuno sfruttare quest'occasione per rifondare il calcio - aggiunge Lotti - la politica è pronta a dare una mano, ma mi aspetto molto dal Consiglio federale. Chi vorrei come ct? Il ministro dello Sport non si deve né preoccupare e né occupare del ct. Va trovato qualcuno che abbia la forza di partire da un progetto serio, che coinvolga tutte le Nazionali. Credo che la Serie A e la B debbano correre a dotarsi di una governance: si sta parlando dei due livelli più alti del calcio, ma occorre comunque decidere e dunque sarebbe prendersi del tempo»

Ultimo aggiornamento: 20:20
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