dal nostro inviato
FIRENZE C’è un settore della tribuna centrale di Wembley, appena dietro le panchine, che verrà dedicato-riservato al gruppo della Nazionale. Quella dell’Italia, contro la Spagna, era a sinistra, diciamo verso la Nord. Ecco, lì, verrà ospitato Leonardo Spinazzola, con la sua gamba ingessata e il suo sorriso ritrovato.
ALLOGGIO SCOMODO
La sede del ritiro dell’Italia alla vigilia della finale sarà la stessa usata dalla Danimarca. Quindi l’Ostello del Totthenam, fuori Londra. Mancini avrebbe preferito restare a Wembley Park e dormire nell’albergo accanto allo stadio come è successo per la semifinale con la Spagna. L’Uefa ha detto no, indicando quello lasciato libero dai danesi, adiacente ai campi d’allenamento degli Spurs. Che però è lontano: 50 minuti per arrivare a Wembley (lo stesso tempo impiegherà l’’Inghilterra che si fermerà nel suo centro federale). Così il ct azzurro sta pensando di ritardare la partenza: allenamento domattina a Coverciano e solo dopo pranzo il trasferimento a Londra.
RIENTRO NELLA CAPITALE
La Nazionale, dopo la partita, volerà direttamente su Roma. Da oggi il centro tecnico di Coverciano verrà piano piano smontato dei suoi padiglioni di Euro 2020. L’Italia lascerà Firenze domani, direzione Londra. Sul ritorno e le eventuali feste, c’è massimo riserbo, anche per una questione di scaramanzia. Probabilmente il tutto si svolgerà lunedì a Roma, con conferenza stampa di Mancini (da definire eventuali appuntamenti istituzionali, che ci saranno in ogni caso), in caso di vittoria o di sconfitta. E’ un’abitudine. Quanto alla eventuale festa tra la gente, sarà impensabile immaginare un bagno di folla a Circo Massimo come fu per il post Mondiale 2006. Si sta pensando, sempre eventualmente, a un giro d’onore all’Olimpico, con ingressi contingentati. Per evitare assembramenti senza controllo. Poi, la squadra sarà libera di andare in vacanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA