Con un primo tempo straripante, il Napoli blinda una vittoria dal sapore di Champions sul difficile campo di La Spezia, squadra che all'andata aveva espugnato il Maradona facendo esplodere polemiche e mugugni in casa azzurra.
Nel 4-3-3 disegnato da Italiano il perno del gioco è Ricci, con Estevez e Maggiore incursori. Ma i liguri incontrano subito grandi difficoltà in fase di impostazione. Il pressing alto di Osimhen e soci costringe spesso e volentieri i centrali Ismajli e Chabot a sparacchiare il pallone lontano, senza uno sviluppo lineare. Il Napoli, invece, riesce a organizzare buone trame di gioco, soprattutto sulla destra dove Politano e Di Lorenzo macinano chilometri. All'11' è un errore di Vignali a consentire a Osimhen di concludere a rete dal limite dell'area: palla fuori di poco. Va meglio a Zielinski al 15': ben imbeccato da Di Lorenzo, a sua volta lanciato sulla destra da Politano, il polacco batte Provedel con un destro chirurgico da pochi passi, con la difesa bianconera colpevolmente in ritardo.
Otto minuti dopo arriva il raddoppio in contropiede: tiro di Estevez rimpallato, Zielinski lancia Osimhen che brucia Chabot e segna di giustezza. La reazione dello Spezia non c'è ed è anzi il Napoli a insistere. Dopo due conclusioni fuori bersaglio di Hysaj e Politano, ci pensa ancora Osimhen a calare il tris al 44': punizione di Insigne per il nigeriano che brucia tutti sullo scatto e batte ancora il portiere in uscita. Dopo l'intervallo Italiano sostituisce Verde con Piccoli, che diventa il centravanti con Agudelo che si allarga sulla destra. Lo Spezia prova ad alzare il baricentro, ma rischia ancora sulle ripartenze del Napoli: al 4' Provedel salva su Demme, al 12' Politano sparacchia alto dopo essersi accentrato dalla destra. Al 19', però, è proprio Piccoli a trovare il gol che riaccende le speranze, ribadendo a rete da due passi dopo una corta respinta di Meret su colpo di testa di Estevez. Italiano ci crede e lancia anche Farias per Gyasi.
Gattuso inserisce Mertens e Rui, ma il belga dopo pochi minuti deve uscire: problemi alla caviglia destra, al suo posto Elmas. Entra anche Lozano ed è il messicano, su invito del solito Osimhen, a spegnere definitivamente le velleità spezzine con un tocco da pochi passi che vale il 4-1. Il Napoli supera il primo dei quattro esami Champions. La squadra di Italiano dovrà soffrire ancora per salvarsi.
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