Napoli-Ajax, Spalletti non sottovaluta i lancieri: «Giocheremo la partita come se fosse una finale»

Martedì 11 Ottobre 2022 di Pasquale Tina
Napoli-Ajax, Spalletti non sottovaluta i lancieri: «Giocheremo la partita come se fosse una finale»

NAPOLI – «Affronteremo l’Ajax come se fosse una finale. Avremo l’atteggiamento giusto». Luciano Spalletti non vuole fare calcoli alla vigilia del match di domani al Maradona (18.45) che può regalare al Napoli la qualificazione agli ottavi con due giornate di anticipo.

Basterebbe il pareggio, ma Spalletti ragiona diversamente: «Abbiamo sempre puntato al massimo e lo faremo anche domani. Se facciamo il contrario, rischiamo grosso». Gli olandesi proveranno a cancellare il brutto ko dell’andata: «Saranno determinati. Noi abbiamo anche sofferto ad Amsterdam in avvio, poi i nostri campioncini hanno reagito. Non sarà affatto una sfida facile. Ho visto i miei giocatori allenarsi bene oggi, sono convinto che avremo un ritmo alto. In Europa l’intensità è decisiva e noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza».

OSIMHEN. Torna a disposizione il numero 9 dopo il lungo infortunio muscolare che lo ha fermato contro il Liverpool: «Sono felice che sia a disposizione. E’ un calciatore top». In attacco, però, la situazione è cambiata. Raspadori e Simeone sono stati protagonisti durante l’assenza di Osimhen: «Victor ha sempre avuto un atteggiamento positivo – dice Spalletti – si è calato alla perfezione nel ruolo di leader». Non ha problemi neanche Giacomo Raspadori: «Siamo contenti del rientro di Victor. La competizione sana davanti è fondamentale per conquistare grandi risultati. Per quanto mi riguarda ho sempre giocato da prima punta, è un ruolo naturale per me».

RRAHMANI. Il Napoli perde una delle colonne della difesa: Rrahmani ha riportato una lesione al tendine dell’adduttore sinistro. Resterà fermo almeno un mese. Il rientro è fissato nel 2023: «Dispiace per la sua assenza – dice Spalletti – ma abbiamo soluzioni importanti nel reparto arretrato». Il ballottaggio tra Ostigard e Juan Jesus è aperto: il norvegese spera di spuntarla. «Cambierò due o tre giocatori rispetto al match contro la Cremonese, ma non anticiperò nulla. Voglio dirlo prima a loro. E’ giusto così».


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