«Non abbiamo avuto tanto tempo per lavorare. Il Siviglia ha tanta esperienza e storia». Mourinho presenta così la finale di Europa League. L'allenatore della Roma è a Budapest dove i giallorossi sono pronti a scrivere la storia: «Meritiamo di giocare questa finale, sta arrivando il momento, abbiamo lavorato per questo negli ultimi giorni e per stare nelle condizioni di lottare per questo titolo». Così Josè Mourinho alla vigilia della Finale di Europa League con il Siviglia alla Puskas Aren di Budapest. «Il percorso è stato lungo e diverso dal nostro avversario perchè loro vengono dalla Champions e noi abbiamo fatto 14 partite per arrivare qui e senza dubbio lo meritiamo. Siviglia favorito? Mendilibar lo dice, e lo rispetto. Ma la storia non gioca». E Dybala? «Ha 20-30 minuti»
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Mourinho e il suo futuro
«Il mio futuro? Penso che se qualcuno di noi ha una domanda simile alla tua, la deve fare a Midilibar perché lui non ha contratto. Ho parlato coi due miei capitani e mi hanno fatto una domanda simile alla tua. A loro ho risposto in maniera obiettiva. Non vogliono che rispondano, ma sanno cosa voglio io. È diverso rispetto all'Inter perché io non avevo firmato con il Real Madrid, ma era tutto fatto. Adesso non ho nulla. Penso a domani e a quello che vogliamo fare noi, perché noi vogliamo giocare». Mourinho ha parlato anche di futuro, quello prossimo, quello che arriverà dopo questa partita. I tifosi della Roma sperano ancora di vedere il portoghese in panchina ma non è questo il momento per avere delle conferme. «A Madrid tutti mi vogliono ancora bene? Voglio tanto bene al Real Madrid, voglio tanto bene al presidente e all'allenatore.
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