Beppe Signori assolto con formula piena: «Non ha truccato il risultato»

Martedì 23 Febbraio 2021
Beppe Signori assolto con formula piena: «Non ha truccato il risultato»

«Assolto con piena formula perché il fatto non sussiste, non per insufficienza di prove. Una vittoria nettissima senza se e senza ma». Con queste parole sui social (e una foto di un'esultanza con le braccia al cielo) Beppe Signori ha festeggiato l'assoluzione piena nell'ambito del processo penale relativo alla partita Piacenza-Padova del 2010, per la quale era accusato di averne truccato il risultato attraverso dei finanziamenti di un gruppo definito "di singaporiani" durante il processo.

Calcioscommesse, reato prescritto per Signori: «Mi hanno rovinato la vita»

Oggi si è concluso il processo minore per frode sportiva a carico dell'ex tra le altre di Lazio, Foggia, Bologna e della Nazionale, per cui Signori aveva rinunciato alla prescrizione.

A dicembre invece la prescrizione del reato nel maxi-processo sul calcioscommesse con la sentenza del tribunale di Cremona.

«Dopo 10 anni è finita, anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza - ha detto a "La Libertà" all'uscita del tribunale di Piacenza -. In qualche modo vengo ripagato, giustizia parziale è stata fatta, perché comunque questi anni non me li restituirà più nessuno, è una rivincita e speriamo che sia la prima di una lunga serie. Io ho fatto tutto questo per essere riabilitato a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre».

Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:55
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