Svizzera-Irlanda del Nord, Shaqiri e la giacca dell'associazione terroristica che scatena le polemiche

Lunedì 11 Ottobre 2021
Svizzera-Irlanda del Nord, Shaqiri e la giacca dell'associazione terroristica che scatena le polemiche

Italia e Svizzera se la stanno giocando punto su punto la qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar. Gli elvetici hanno vinto contro l'Irlanda del Nord e si sono portati a meno tre dagli azzurri di Roberto Mancini, con una partita in meno. Ma a scatenare le polemiche, dopo la partita di Ginevra, è stato Xheridan Shaqiri, capitano della nazionale guidata da Murat Yakın.

L'ex Inter e Liverpool, di origini kosovare, durante un'intervista è stato raggiunto da un tifoso che gli ha buttato addosso una giacca dell'Esercito di Liberazione, un'organizzazione terroristica del paese balcanico.

Preso dall'imbarazzo, Shaqiri si è subito levato l'indumento, ma il danno ormai era fatto. Perché la Federazione serba ha presentato un reclamo nei confronti della Fifa, del giocatore e della Federazione svizzera, che ha subito preso le distanze dal gesto. «È inaccettabile che le persone abusino di un'intervista post partita per fare propaganda politica - dicono -. Shaqiri ha avuto un comportamento esemplare, il colpevole è stato interrogato dalla polizia e gli è stato subito imposto un divieto d'accesso allo stadio». 

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