Una vittoria travolgente, come non si vedeva da tempo nella storia della Serie A. L'Atalanta di Gasperini si impone sulla Salernitana per 8-2, con un parziale di 5-1 al 45'. In rete ben sette marcatori diversi: Boga, Lookman, Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea. Per i granata gol di Dia e Nicolussi Caviglia. I nerazzurri, sesti a 34 punti assieme alla Lazio, infilano il secondo successo consecutivo, rilanciando le aspettative della piazza in chiave Champions League: a sette giorni dalla sfida contro la Juventus, Gasp si porta a -3.
Numeri da record
Non serve spulciare tra gli annali per trovare precedenti: otto gol dei bergamaschi in una singola partita nel massimo campionato non si erano mai visti, l'ultima squadra che ne aveva segnati tanti in Serie A era stata l'Inter (anche in quel caso 8-2) contro il Padova, il 14 aprile 1996.
La partita
I giochi vengono chiusi già nel primo tempo: 5 gol e un solo tiro concesso agli avversari. C'è ritmo e intensità nell'insaziabile gioco degli uomini di Gasperini, che vede i suoi aprire le danze già al 5', con un'invenzione di Boga. La Salernitana trova subito il pareggio su rinvio lungo di Ochoa, Piatek serve Dia che supera Toloi e infila l'1-1. La Dea torna in vantaggio con Lookman che spiazza Ochoa su calcio di rigore al 20' per trovare poi il tris tre minuti dopo con il colpo di testa di Scalvini. Il poker è di Koopmainers (38'): dopo aver sbagliato il penalty, insacca in rete la respinta del portiere avversario. Prima dell'intervallo Hojlund chiude la manita: vince un contrasto con Lovato, entra in area e trafigge ancora una volta Ochoa. Al primo tiro in porta della ripresa Lookman trova la doppietta, poi Nicolussi Caviglia accorcia le distanze con una conclusione da fuori area deviata da Scalvini al 56'. Ederson firma il settimo all'ora di gioco con un destro a giro dal limite e da ex dell'incontro non esulta. Nel finale c'è tregua per i granata, poi l'ultimo colpo di Zortea a cinque minuti dal triplice fischio.
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