Scommettitori senza partite per due giorni: non accadeva da 20 anni

Lunedì 6 Aprile 2020 di Maurizio Ferin
Manuel Neuer oggi in allenamento: il Bayern Monaco è tornato in campo ma altrove non si gioca né ci si prepara
L’astinenza da campionato si trascina dietro effetti collaterali sicuramente marginali, considerati i problemi provocati nella vita di tutti dalla pandemia, ma comunque degni di nota. Anche perché ieri e oggi sono due giornate in cui non si gioca praticamente in nessun campo calcistico del mondo. Basta uno sguardo ai siti (e alle app) di risultati (diretta.it, risultati.it, livescore tra i più conosciuti e seguiti) per scoprire che non c’è nessuna partita in programma. E quando non si gioca, non lo possono fare neppure gli scommettitori. Costretti a un insolito digiuno perché la passione per il pronostico, quando ovviamente non sconfina nel vizio, fa parte della vita di molti appassionati. La voglia di sfidarsi tra amici, di prevedere come andrà a finire, con la speranziella di racimolare qualche euro, costituisce un’abitudine per molti. E secondo l’Agimeg - agenzia giornalistica sul mercato del gioco - le giornate del 6 e 7 aprile rappresentano un “black hole”, un buco nero, perché da una ventina d’anni non accadeva che non fosse possibile scommettere su una qualsiasi partita di un qualsiasi campionato (almeno di calcio). Quasi tutti, del resto, sono stati fermati (o annullati) causa coronavirus. Fanno eccezione Nicaragua, Tagikistan, Bielorussia e Burundi. Campionati sui quali i bookmaker accettano scommesse. Per quanto incredibile possa sembrare, sono quotate le partite di questi tornei marginali e anche se le agenzie sono rigorosamente chiuse, in ottemperanza ai provvedimenti governativi di contenimento del contagio, resta la possibilità di giocare online. Non oggi (nella notte comunque si sono giocati 2 incontri del campionato del Nicaragua, conclusi però attorno alle 3 ora italiana) né domani, però. Non se uno vuole scommettere su partite “vere”. Perché esistono anche gli eventi “virtuali” sui quali chi non riesce a farne a meno può cimentarsi. Mercoledì, in ogni caso, si ricomincia. La Vysshaya Liga del Tagikistan propone 2 incontri alle 13 (interessanti le quote del pareggio: 5.25 e 3, ma si dice per scherzare...), dovrebbero essere in programma amichevoli in Svezia e Spagna, alla sera (orario italiano) torna il campionato del Nicaragua. E il “black hole” sarà solo un ricordo.
Intanto ci sono campioni che sono tornati ad allenarsi. Quelli del Bayern Monaco per esempio. Si fanno la doccia a casa però. Oltre a Lewandoski e compagni, un po’ tutte le squadre tedesche hanno ricevuto il via libera. In Germania le persone contagiate sono oltre 100 mila, ma l’incidenza dei decessi è molto inferiore alle terribili medie spagnole e italiane. Quindi il calcio tedesco ci prova, ma da qui a dire che si riprende a giocare, ce ne corre. Però, forse, qualche bookmaker starà pensando di quotare le partitelle in famiglia del Bayern, pur di evitare un altro “black hole”.
Ultimo aggiornamento: 17:11
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