Capello scivola sui Semenov
e convoca il giocatore sbagliato

Venerdì 21 Febbraio 2014 di Benedetto Saccà
Capello scivola sui Semenov e convoca il giocatore sbagliato
MOSCA - Ahi, Capello, che scivolone. Sbagliare una convocazione per un caso di omonimia, il colmo per un allenatore in genere, un vero disonore specie se il protagonista (stra)pagato nove (sic) milioni di euro l’anno. Netti, certo. Ecco la storia, semplice e, soprattutto, divertente. Il ct della Russia doveva semplicemente stilare l’elenco delle convocazioni in vista della sfida contro l’Armenia, prevista per il 5 marzo a Krasnodar, due passi dal mar Nero.



Quante ne avrà fatte Capello nella vita? Be’, ha saltato l’ostacolo delle 800 panchine ufficiali nella carriera: dunque, fra amichevoli e partite giovanili, avrà compilato quasi 1.000 liste.



Bene, stavolta per negligenza, per distrazione, per disinformazione (sua o, chissà, di qualche collaboratore) ha commesso un bell’errore. Del resto voleva chiamare Andrey Semenov e, all’opposto, ha selezionato Andrey Semenov. E allora dov’è lo sbaglio?, direte. No, nessun problema: Capello avrà risposto certo allo stesso modo. L’errore, però, è presto svelato: il tecnico italiano ha convocato per l’appunto Andrey Semenov, un 21enne della squadra B del Cska Mosca, esperienza zero, anziché Andrey Semenov, il difensore del Terek Grozny, classe ‘89. Imbarazzo.



La vicenda, si può capire, ha scatenato l’ilarità di mezzo mondo. L’Andrey Semenov chiamato per errore si è lasciato andare a una sana risata. «Sono rimasto a dir poco sorpreso, d’altronde ho solo pochi anni di esperienza, per di più maturata nei vivai», ha sorriso. Viceversa il Cska Mosca ha dovuto cancellare frettolosamente la nota di congratulazioni per il ragazzo dal sito internet, guai a provocare magari un incidente diplomatico con la federazione.



Quanto a Capello, il ct ha preferito evitare di scivolare su qualche altra buccia di banana: non ha fiatato, è chiaro, e ha corretto la lista in corsa, anche se, per la verità, proprio non è riuscito a domare la convinta ironia della stampa inglese, subito pronta a inondarlo di burle. Indifendibile, fra l’altro. Sarà mica la Russia, adesso, poco allenante...



I perfidi tabloid britannici hanno aperto gli archivi, rispolverato le collezioni dei giornali, dato fondo ad ogni tipo di sarcasmo. Edizione straordinaria, Capello ha sbagliato ancora: e tutti a ricordare i problemi di comunicazione ai tempi della nazionale inglese, le polemiche con Rooney, la sintassi incerta, la pronuncia non esattamente oxfordiana. Eppure la settimana mediatica di Capello non è stata una passeggiata di salute: prima l’intervista con il giudizio su una serie A «poco competitiva e non allenante», poi di riflesso le critiche di Conte, ora la svista delle convocazioni. Chissà le risate, oggi, a Vinovo.
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 13:20

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci