Roma, Wijnaldum sotto choc: la tibia (per ora) sarà ingessata. Nelle prossime ore il consulto con il medico di Friedkin

Lunedì 22 Agosto 2022 di Gianluca Lengua
Roma, Wijnaldum sotto choc: la tibia (per ora) sarà ingessata. Nelle prossime ore il consulto con il medico di fiducia di Friedkin

Sotto choc, turbato, senza parole. Gini Wijnaldum non ha ancora metabolizzato l’infortunio alla tibia destra che gli rovinerà la prima parte della stagione con la Roma e, con molte probabilità, gli farà perdere il Mondiale. È stata una notte insonne quella del centrocampista, immerso tra mille dubbi riguardanti l’immediato futuro. Operarsi subito per puntare al Qatar, o prendersi del tempo per riflettere sulla strategia migliore? Domande che in queste ore sta affrontando assieme a chi gli è vicino, alla Roma, al Psg e alla nazionale olandese. Questa mattina, presso la clinica Villa Stuart, gli verrà applicato un gesso sulla gamba destra per immobilizzare la parte lesionata e nei prossimi giorni è atteso a Roma il dottor Georg Ahlbäumer della Klinik Gut di St. Moritz. Il medico di fiducia di Dan Friedkin valuterà la situazione e illustrerà quella che secondo lui è la strategia migliore da seguire.

Anche perché il giocatore ha preso consapevolezza che, anche con l’intervento chirurgico, recuperare in tempo per il Mondiale sarebbe altamente improbabile. 

Wijnaldum, grave infortunio: rottura della tibia. Quando tornerà a disposizione il centrocampista della Roma?

Si tratta di una frattura composta, questo significa che esistono due due tipologie di approcci: la terapia conservativa che lo obbligherebbe a fermarsi per almeno tre mesi, o l’operazione chirurgica che accorcerebbe i tempi a circa 60/70 giorni. In ogni caso, Wijnaldum rivedrà il campo con la Roma nel 2023 e salterà almeno una ventina di partite tra campionato ed Europa League. Non ha reagito bene nemmeno Mourinho che ha assistito dal vivo all’incidente durante una partitella d’allenamento alla vigilia di una gara ufficiale. Piangere sul latte versato, però, non nello stile dello Special One che adesso vorrebbe dalla proprietà una reazione sul mercato. Al momento, assicurano da Trigoria, non son previsti nuovi acquisti in stile Vina comprato la scorsa estate per sostituire Spinazzola infortunato all’Europeo al tendine d’Achille. Il rischio è di fare scelte avventate o accettare richieste fuori mercato che potrebbero incidere negativamente sul bilancio. Ecco perché la strategia sarà quella di puntare sul materiale a disposizione: Matic, Cristante, Pellegrini e Bove. In attesa che Gini torni a disposizione per la seconda parte della stagione. 

Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 09:05
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