Roma, Friedkin accelera la rivoluzione: Fonseca vicino all'addio. Sarri in pole

Venerdì 30 Aprile 2021 di Gianluca Lengua
Roma, Friedkin accelera la rivoluzione: Fonseca vicino all'addio. Sarri in pole

Questa mattina la Roma si è svegliata a Manchester con le ossa rotta, il rientro è previsto nel primo pomeriggio al termine dell’allenamento in corso in queste ore nel centro tecnico del Manchester City.

Intanto a Roma (i Friedkin non hanno partecipato alla trasferta in Inghilterra), c’è la consapevolezza che la squadra debba essere rinnovata e con lei tutto ciò che le gravita attorno.

Dan Friedkin lo sa e ne è ancora più consapevole dopo aver assistito al crollo della sua Roma nel match contro il Manchester United. Il primo passo del presidente statunitense sarà quello di esonerare Fonseca (il contratto scadrà il 30 giugno 2021 senza il mancato accesso alla Champions) sostituendolo con un altro allenatore. In pole c’è Maurizio Sarri che accetterebbe la panchina della Roma, non prima, però, di liberarsi dall’accordo che lo lega alla Juventus. Una pratica che sarà sbrigata entro la fine di maggio (l’agente a breve sarà in Italia e incontrerà il direttore generale Pinto), entro quella data in panchina siederà un nuovo tecnico.

Non solo, i 56 infortuni tra muscolari e traumatici che hanno colpito la squadra hanno convinto Friedkin a rivedere anche lo staff medico: le ricadute di Veretout, Spinazzola ed El Shaarawy (nemmeno convocato per un fastidio) non sono accettabili e agli attuali professionisti potrebbe essere affiancato un consulente. 

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Mercato Roma: via alla rivoluzione

Sarà decisivo anche il mercato della Roma: si partirà col piazzare i calciatori che rientreranno dai prestiti, da Under a Kluivert passando per Nzonzi, Olsen e Florenzi. Il secondo step sarà cedere gli esuberi Fazio, Jesus, Santon e Pastore per abbassare il monte ingaggi e puntare su giocatori pronti e di esperienza.

Tra la fine di giugno e gli inizi di luglio comincerà il mercato di rafforzamento: l’obiettivo è acquistare solo giocatori under 28, i ruoli da rinforzare sono la difesa e l’attacco. In seconda battuta la porta e gli esterni bassi. Pinto vuole un centravanti giovane da almeno 20 gol a stagione che possa rimpiazzare che Dzeko che ha ancora un altro anno di contratto a 7,5 milioni. Saranno, invece, due i difensori che punterà il general manager, ma molto si baserà sul nuovo allenatore e il suo modulo di gioco. Insomma, la rivoluzione e alle porta e i sei gol incassati dallo United non hanno fatto altro che accelerarla.

Ultimo aggiornamento: 13:53
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