Roma, per Mourinho conta solo la finale di Europa League. Ma così si rischia di restare fuori da tutto. Pari 2-2 con la Salernitana

La Fiorentina sabato e infine lo Spezia ci diranno che ne sarà del campionato della Roma

Lunedì 22 Maggio 2023 di Alessandro Angeloni
Roma, conta solo la finale di Europa League. Ma così si rischia di restare fuori da tutto

 La scelta è chiara, ormai conta solo la finale di Europa League, perché il campionato ha poco da suggerire, viste le forze a disposizione di Mou e gli uomini “sani” che si contano sulle dita di una mano. E poco conta che, con l’attuale piazzamento in classifica (e con la Juve, penalizzata di dieci punti, in lotta come la Roma per un piazza in Europa League), per i giallorossi c’è pure il rischio di restare fuori dal giro europeo, se non dovesse arrivare la Coppa il 31 maggio. La Fiorentina sabato e infine lo Spezia ci diranno che ne sarà del campionato della Roma. Si poteva anche non venire allo stadio e sapere che Mourinho avrebbe schierato una formazione sperimentale contro la Salernitana, dopo le fatiche europee.

Roma-Salernitana, la Curva Sud si svuota: gli ultras protestano per uno striscione. Ecco cosa è successo

Il ritorno di Smalling ed El Shaarawy

Solo quattro in campo tra gli eroi di Leverkusen, almeno in avvio: Rui Patricio, Bove, Ibañez e Belotti.

Dybala è addirittura in tribuna e questo comincia a preoccupare un po’ Mourinho e tutto l’ambiente Roma. Mou lancia Smalling dal primo minuto e questo, almeno, è un bene in vista di Budapest, anche se la prestazione dell’inglese è fatta di piccoli-grandi errori. Finisce con un pareggio, che forse non serve ai giallorossi né ai campani, già salvi prima di venire all’Olimpico. Ne è uscita una partita vibrante, con quattro gol, due per parte. Doveva essere una festa per la Roma, che aveva guadagnato la finale di Europa League e si aspettava un’accoglienza colorata dal pubblico dell’Olimpico, ma la curva Sud ha deciso di abbandonare il settore per una protesta contro le forze dell’ordine, che gli avevano impedito di portare dentro lo stadio uno striscione. 

 

Solbakken nullo, Belotti non la prende mai

La Salernitana colpisce per prima, affettando la difesa della Roma con un lancio da quaranta metri, che pesca Candreva solo soletto in area. Mou passa dalla difesa a tre a quella a quattro, allargando Bove come esterno e portando Zalewski a sinistra. Solbakken là davanti è nullo, Belotti combatte ma non la prende mai ed ElSha ci mette un po’ a carburare. Tahirovic è troppo acerbo, Camara un pasticcione. Nella prima frazione la Roma si vede con un tiro del Faraone e con un gol di Ibañez, poi annullato dal Var per un fallo di mano di Belotti. La ripresa è di stampo giallorosso, con gli ingressi di Matic (soprattutto), di Pellegrini, LLorente, poi di Abraham e Cristante. Il pareggio arriva dopo due minuti della ripresa: punizione di Pellegrini respinta da Ochoa e ribadita in rete da ElSha. La rete di Dia (di tacco, complimenti) riporta la Salernitana avanti, contro una Roma vogliosa ma sempre più stanca. Che riesce a pareggiare solo nel finale con Matic. La Fiorentina sabato e infine lo Spezia ci diranno che ne sarà del campionato della Roma.

Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 09:09
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