José Mourinho appare sereno alla vigilia della trasferta contro il Real Betis. Il tecnico è prodigo di consigli per la squadra, si avvicina a Camara e gli spiega dove risiede la tecnica: «Nei piedi e nella testa».
Poi, controlla ogni movimento della squadra durante la fase di riscaldamento, si mette in mezzo alle due file formate dai calciatori e sta attento ad ogni passo. Non ci sono Zaniolo, Karsdorp e, ovviamente, Dybala che è ancora in attesa di sottoporsi alla risonanza magnetica per la lesione alla coscia sinistra rimediata contro il Lecce.
Nicolò, invece, è squalificato e ha colto l’occasione per allenarsi individualmente nel campo adiacente e recuperare la forma. Prima che la seduta entri nel vivo, Mourinho sceglie di assistere agli ultimi tre minuti aperti alla stampa vicino ai giornalisti. Non interagisce con nessuno, ma è sorridente e chiede al giardiniere di attivare l’irrigazione. La sua conferenza stampa è prevista a Siviglia alle ore 19 assieme a Ibanez.
Il difensore è uno dei giocatori che scenderà in campo contro il Real Betis, con Smalling e Mancini. Sulle corsie esterne Zalewski e Spinazzola, mentre a centrocampo la coppia Matic-Cristante. Sulla trequarti Pellegrini, più avanti Abraham-Belotti. Se, invece, non vorrà giocare con il doppio attaccante, allora lascerà in panchina il Gallo e schiererà El Shaarawy accanto al Capitano.
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