Vince la Roma, ancora: seconda vittoria consecutiva per le ragazze di Spugna, che a Trigoria battono 4-1 il Napoli. Stavolta non c’è bisogno di autoreti, i gol li fanno tutti le giallorosse, che la aprono con Andressa al 18’, la mettono discesa al 20’ con Serturini, e la chiudono con Giugliano al minuto 21. Tre reti che stordiscono la formazione di Pistolesi che prova a reagire con Goldoni. Ma la sensazione di una gara che può ancora dire qualcosa dura poco: nel recupero del primo tempo ci pensa Elisa Bartoli a mettere il lucchetto alla partita. Davanti a Bavagnoli e anche a Morgan De Sanctis, le ragazze di Spugna fanno quello che il tecnico ha chiesto alla vigilia: imporre il proprio gioco.
Spettacolo giallorosso
Il primo e il secondo gol della Roma sono due regali del Napoli: prima è Garnier a sbagliare, sul raddoppio di Serturini invece, Imprezzabile buca l’intervento aprendo un’autostrada per l’esterna che non può sbagliare con il piattone a giro sul secondo palo: alla Insigne. Giugliano al volo, col sinistro, non può non sfruttare il cross di Glionna. Ed è sempre l’esterna a servire Bartoli al 47’ che appoggia in rete semplice per la marcatura che alla fine del primo tempo chiude in anticipo i giochi.
SFORTUNA PIRONE
Ci prova in tutti i modi Pirone, ancora in campo dal primo minuto, a trovare la sua prima rete ufficiale con la maglia giallorossa: ci va vicina nel primo tempo e anche nel secondo, quando a colpo sicuro colpisce il legno ad Aguirre battuta. Si rifarà la numero 9 della Roma, non c’è dubbio, anche perché ci mette l’anima in campo, ed è per questo che paga qualcosa sotto porta. Spugna comunque può essere soddisfatto dall’avvio della sua squadra: sette gol fatti e uno solo subito. La Roma c’è e inizia ad alzare la voce. Si rimane in vetta alla classifica. Com'è giusto per quello visto fino al momento.
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