Roma-Feyenoord, sale l'attesa: lunghissime code per entrare allo stadio, caos tornelli

I tifosi giallorossi rimpatriati sono stati trovati in possesso di coltelli, spranghe e oggetti pirotecnici. Nessun ferito è in gravi condizioni

Mercoledì 25 Maggio 2022 di Francesco Balzani
Roma-Feyenoord, scontri a Tirana: almeno 30 feriti, già rimpatriati 51 tifosi giallorossi

Sale l'attesa per la finale di Conference League Roma-Feyenoord che si giocherà stasera alle 21 a Tirana in Albania: pomeriggio tranquillo, solo tantissimo entusiasmo tra i tifosi e nessuno scontro.

I tifosi, dopo aver trascorso le ore della vigilia nella fan zone, si sono recati allo stadio dove si registrano code infinite ai varchi di accesso. 

Un pre partita, invece, ieri ad alta tensione: grave il bilancio degli scontri a Tirana, nella notte che ha preceduto la finale. Sono in tutto una trentina i feriti tra agenti di polizia, tifosi romanisti e olandesi: nessuno di loro, però, contrariamente a quanto annunciato questa mattina, è in gravi condizioni. Già rimpatriati diversi tifosi giallorossi fermati dalla polizia.

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LA DIRETTA, PRE PARTITA di Roma-Feyenoord

Tutti alla fanzone, poi insieme verso lo stadio: già dalle 18 lunghissime code per l'ingresso nei varchi destinati ai romanisti. Grande caos ai tornelli, molti non funzionano. Molti tifosi della Roma sono entrati a spinta. Dopo il caos iniziale, i responsabili hanno aperto manualmente i tornelli. Metà stadio dai colori giallorossi: cori appena la squadra di Mou è entrata in campo per la ricognizione del terreno di gioco.

In un caldo di luglio inoltrato i tantissimi tifosi della Roma che hanno raggiunto Tirana si sono radunati nella zona del Parco Centrale adiacente la Kombetare Arena dove stasera andrà in scena la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Annullato l’iniziale corteo che doveva partire dal centro città dopo i violenti scontri nella notte che hanno visto coinvolti anche ultras romanisti sia a Tirana che a Durazzo. Ottanta di loro sono stati fatti tornare nella capitale, altri sono dovuti ricorrere alle visite mediche così come alcuni agenti della polizia locale in scontri che si raccontano come molto violenti. Oggi altri 6 mila tifosi hanno raggiunto la capitale albanese.

In Albania anche tanti tifosi giallorossi vip, tra questi Blanco e Antonello Venditti. In tribuna d'onore allo stadio anche Francesco Totti, affiancato dal figlio e anche da Gigi Di Biagio, ex ct dell'Under 21.

La situazione intorno allo stadio sembra tranquilla ma la fanzone dei tifosi del Feyenoord è molto vicina e l’attenzione resta alta. Alcuni tifosi sono entrati alle 15 per preparare striscioni e coreografie, gli altri entreranno poco prima delle 18. Per quelli senza biglietto è stato allestito un megaschermo all’anfiteatro nel parco, già super affollato (ma senza al momento tensioni) nel primo pomeriggio. La Roma è blindata nell’hotel dentro lo stadio, ha svolto la riunione tecnica ed è concentrata sulla partita più importante dell’anno. Unico dubbio tra Oliveira e Zaniolo con il primo favorito. Sulla trequarti torna Mkhitaryan, davanti tocca ad Abraham far sognare i tifosi.

Roma-Feyenoord, scontri a Tirana: almeno 30 feriti

È di 30 feriti il bilancio complessivo degli incidenti, con scontri fra tifosi e polizia, della notte scorsa a Tirana, dove oggi si gioca la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. In particolare, 20 di loro sono agenti delle forze dell'ordine, tre italiani, quattro olandesi e tre albanesi. Tutti, è stato precisato, sono stati dimessi dagli ospedali dove a ognuno di loro erano state prestate le cure del caso. È tornato a casa, quindi, anche il poliziotto le cui condizioni in un primo momento erano state definite gravi. 

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«I tifosi accompagnati nei commissariati sono stati trovati in possesso di coltelli, oggetti pirotecnici e barre di ferro. Uno dei nostri agenti feriti è stato ferito proprio da una coltellata. Siamo anche in contatto con la Figc affinché questi individui non possano più avere accesso negli stadi». Lo ha detto, confermando il dato dei 51 sostenitori della Roma rimpatriati in nottata, il vicedirettore della Polizia di Stato albanese, Albert Dervishi.

«Faccio un appello ai cittadini albanesi a stare lontani dalle fan zone dei tifosi olandesi e italiani - ha detto ancora Dervishi - e di evitare le provocazioni. Ai cittadini italiani e olandesi faccio invece un altro appello, quello di comportarsi come cittadini europei. Qui la legge sarà rigorosamente rispettata, e non obbedire agli ordini della polizia e resistere agli attacchi alle forze dell'ordine sono reati che secondo la legislazione albanese vanno condannati con una pena fino a sette anni di reclusione». «Siamo impegnati - ha concluso il vicedirettore della Polizia albanese - ad opporci a ogni atto di violenza, a garantire l'ordine e la sicurezza e il normale svolgimento della partita di questa sera».

Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 15:53
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