Roma, ennesimo infortunio: lesione al collaterale mediale del ginocchio destro per Celik, quattro settimane fuori

Continua la maledizione in casa giallorossa: il giocatore turco interpellato all’uscita dello stadio mentre zoppicava lo aveva annunciato: «Sto male»

Venerdì 7 Ottobre 2022 di Gianluca Lengua
Roma, infortunio Celik: rischia un lungo stop. Paura per il legamento del ginocchio

Minuto tre di Roma-Real Betis: Mancini entra, per errore, con il piede a martello sulla tibia destra di Celik e il turco è costretto a lasciare il campo. L’esterno ha riportato una lesione al collaterale mediale del ginocchio destro.
Inizierà sin da subito le terapie e le sue condizioni saranno valutate giorno per giorno.

I tempi di recupero dovrebbero essere di almeno quattro settimane, ma il rischio è che torni dopo il Mondiale.

La maledizione dei terzini

Fatto sta che la maledizione dei terzini continua a colpire Trigoria. Il primo ad avere problemi muscolari quest’anno è stato Zalewski, poi Karsdorp si è rotto il menisco e adesso il nuovo arrivato Celik potrebbe stare fermo per diversi mesi. Gli unici reduci sono Spinazzola e il polacco, due esterni sinistri. Leo, tra l’altro, ha subito la rottura del tendine d’Achille rimediata durante l’Europeo del 2021. Insomma, i terzini a Trigoria non hanno vita facile, una maledizione che va avanti ormai da qualche anno e cha colpito Mario Rui (lesione del legamento crociato), Florenzi (legamento crociato due volte), Luca Pellegrini (legamento crociato), Zappacosta (legamento crociato), Karsdorp (legamento crociato) e Calafiori (rottura del crociato anteriore, del crociato posteriore, del collaterale mediale esterno ed interno, dei due menischi, infrazione dei condili e del piatto tibiale). 

Le opzioni di Mourinho

Senza Celik, gli unici due esterni difensivi a disposizione sono Spinazzola e Zalewski, il polacco può adattarsi a destra mentre l’azzurro dovrà fare gli straordinari a sinistra. L’alternativa potrebbe essere El Shaarawy che in passato è stato anche impiegato in una posizione più difensiva. La certezza è che Mourinho dovrà rimandare gli esperimenti di difesa a quattro perché con i terzini contati, e che hanno evidenti caratteristiche offensive, appare complicato e pericoloso giocare con un centrale in meno. 

 

Ultimo aggiornamento: 15:56
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