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INCONTRO IN TURCHIA
Proprio in quest'ottica si attendono a breve novità per Camara. Le richieste iniziali del club greco hanno gelato i giallorossi che si sono inseriti mercoledì sul guineano sul quale si erano mossi da qualche giorno il Monza e il Rennes. Il calciatore, venuto a conoscenza dell'interesse di Mourinho, ha dato priorità ai giallorossi ma Pinto deve in qualche modo avvicinarsi alla valutazione dell'Olympiacos che ieri ha preferito non rischiarlo (è reduce da un infortunio muscolare e non fa parte della lista Uefa) contro l'Apoel, lasciandolo in tribuna. Sia il club brianzolo che quello francese erano riusciti a convincere i greci, inserendo l'obbligo di riscatto (per la società italiana in caso di salvezza). La Roma al momento non può garantirlo (l'offerta è 1+7 milioni con diritto), frenata com'è dal prossimo Settlement Agreement. Oggi, però, sfruttando il sorteggio per i gironi di Europa e Conference League a Istanbul, il gm giallorosso ha in agenda un incontro con i vertici dell'Olympiacos. L'intento è quello di trovare una soluzione.
Centrocampista centrale classe 97, nazionale guineano, Camara è arrivato in Europa nel 2016, acquistato dall'Ajaccio. Due stagioni in Francia prima del trasferimento all'Olympiacos nell'estate 2018. In Grecia ha giocato 181 partite con 19 gol e 13 assist. Giocatore duttile, impiegato dal tecnico Pedro Martins sia come mezzala nel 4-3-3 che in una mediana a due nel 4-2-3-1. Camara vanta anche 21 presenze con la nazionale guineana. Una delle due alternative è Soumaré. Classe 99, lo scorso anno ha affrontato la Roma in semifinale di Conference League, ma non è sceso in campo né all'andata né al ritorno. Rispetto a Camara è più centrale, dotato di un buon fisico e di cambio di passo. Nel Leicester fatica a trovare spazio, chiuso com'è da Ndidi, Tielemans e Dewsbury-Hall. C'è poi Tameze. A frenare il primo affondo giallorosso arrivato la sera di Roma-Cremonese (lunedì), il fatto che il Verona ha ceduto nelle ore successive Barak alla Fiorentina (che ha effettuato un sondaggio per Kumbulla). L'idea del club veneto era quella di privarsi soltanto di uno dei due centrocampisti. Ora però la priorità è Camara. Le altre due piste potrebbero riaprirsi soltanto nel caso Pinto non riuscisse a sbloccare la trattativa con l'Olympiacos.
OPERAZIONE, SÌ O NO
Una corsa contro il tempo, quella legata al centrocampista di scorta, dovuta all'infortunio di Wijnaldum. È slittato ad oggi il consulto con il professor Ahlbaumer, figura di riferimento della famiglia Friedkin, in vacanza sino a ieri in Spagna. La tibia fratturata è stata ingessata lunedì e ora è arrivato il momento di decidere se effettuare l'intervento chirurgico o proseguire con la terapia conservativa. Trattandosi di frattura composta, gli specialisti di Villa Stuart hanno suggerito un'operazione. L'ultima parola spetta però al calciatore.