Metà partita, forse anche meno, bastano alla Roma, ancora seguita dal vivo da Dan e Ryan Friedkin, per battere in rimonta i campioni di Svizzera (1-2) e partire bene nel gruppo A di Europa League.
TURNOVER PERICOLOSO
Non è la Roma in partenza. Entrano, con Pau Lopez, Fazio, Kumbulla, Jesus, Karsdorp, Villar, Peres, Perez e Mayoral. La rotazione, pensando alla sfida di lunedì a San Siro contro il Milan leader in serie A, è eccessiva e il palleggio ne risente, Villar e Cristante cercano il tridente spagnolo. Solo Perez è in partita, Pedro e Mayoral non si accendono. E sulle fasce Karsdorp attacca male a destra e difende a fatica; Peres, a sinistra, è fuori dal coro. Il 3-4-3 di Seoane non è abbastanza aggressivo e i giallorssi restano a galla. Anzi hanno la chance per il pari, alla fine del 1° tempo, con Perez: slalom vincente, lasciando sul posto Zesiger e Lustenberger, ma il suo sinistro è deviato in angolo dal portiere von Ballmoos.
CORREZIONE DECISIVA
Ecco, ad inzio ripresa, Spinazzola per Karsdorp, con Peres che festeggia il ritorno sulla corsia di destra. E, dopo un'ora, Veretout per Villar, Mkhitaryan per Pedro e Dzeko per Mayoral: la Roma accelera è, a metà tempo, si prende il match. Dzeko lancia Peres che, toccando leggero sull'uscita di von Ballmoos, segna il 1° gol stagionale per il pari; Mkhitaryan, pennellando da destra, trova Kumbulla che, schiacciando di testa, realizza il 1° in giallorosso. In 5 minuti, rimonta completata. Spazio pure a Pellegrini, fuori Jesus, con Cristante che arretra in mezzo alla difesa. Pau Lopez da un senso al suo viaggio salvando nel finale su Elia.
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