«Rodrigo Palacio se despide del fútbol»: è questa la notizia che da ieri circola in Argentina e nel mondo. L'ex attaccante del Boca Juniors e della nazionale albiceleste appende gli scarpini al chiodo. 737 partite, 246 gol, 8 titoli (tutti alla Bombonera): è la fine di una lunga carriera professionistica iniziata nel 2002 all'Huracán, nella provincia di Buenos Aires.
"El Trenza", come viene da sempre soprannominato per la sua curiosa treccina di capelli, simile a quella degli allievi jedi protagonisti nella famosa saga cinematografica "Star Wars", di smettere con lo sport però non ha proprio intenzione. A 40 anni non è mai troppo tardi per un nuovo inizio: nel suo caso, è il mondo del basket ad aprirgli le porte. La canotta che indossa da poco più di una settimana è quella della Polisportiva Garegnano, squadra dell'omonimo quartiere di Milano, che gioca nella Serie D lombarda.
Dopo i 4 punti messi a referto nella prima partita, ne sono arrivati 14 nella seconda uscita: come il numero che portava dietro la maglia ai tempi del Boca. Adelante y arriba, Palacio vola a canestro sulle orme di un altro illustre sportivo originario di Bahía Blanca come lui. Parliamo dell'hall of famer Manu Ginobili: 4 titoli Nba con i San Antonio Spurs, un oro olimpico, uno scudetto e una Eurolega con la Virtus Bologna. Chissà se i due si ritroveranno presto in campo per fare due tiri insieme.
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