Scrive «Gracias Negrito» su un post, Cavani a rischio squalifica

Lunedì 30 Novembre 2020
Scrive «Gracias Negrito» su un post, Cavani a rischio squalifica

Dopo aver regalato una preziosa vittoria in rimonta al Manchester United sul campo del Southampton, Edison Cavani rischia una squalifica di tre giornate per un post su Instagram ritenuto razzista.

Prestazione maiuscola per El Matador domenica al St Mary's stadium: sotto di due gol Cavani ha ispirato il ritorno dei Red Devils con un assist e due gol. Ma al termine della partita, rientrato negli spogliatoi, l'attaccante uruguaiano è incappato in un autogol che rischia di pagare caro. Ad un tifoso, che su Instagram, si complimentava per la sua superba prestazione «Asi te queiro Matador» (Ti amo Matador), Cavani ha risposto: «Gracias Negrito!». Un'espressione subito stigmatizzata come razzista nei commenti in rete, che ha spinto l'attaccante dello United a cancellare al più presto l'immagine dal suo profilo. Ciononostante oggi la commissione disciplinare della Federcalcio inglese ha confermato di aver aperto un'indagine: in arrivo sicuramente un deferimento per Cavani, che però potrebbe anche subire una lunga sospensione. D'altronde l'uso del medesimo epiteto, seppur in un contesto differente (non di ringraziamento, ma volutamente offensivo), nel 2011 era costato al suo connazionale Luis Suarez una squalifica di otto partite (e una multa salata di 50mila euro): l'incidente era avvenuto nel corso di una partita tra Liverpool e Manchester United, in seguito ad un diverbio in campo con Patrice Evra. Per il momento Cavani ha preferito non esprimersi su quanto avvenuto, ma lo United sembra intenzionato ad assolverlo, sottolineando come, almeno nel caso di Cavani, non si tratti di un insulto dispregiativo, quanto piuttosto di espressione colloquiale-affettuosa. Ancora una volta il politicamente corretto è protagonista del calcio inglese: non più tardi di un mese fa il presidente della Fa, Greg Clarke, è stato costretto alle dimissioni dopo aver usato espressioni involontariamente razziste nel corso di un'udienza davanti ad una commissione parlamentare. 

Ultimo aggiornamento: 14:41
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