Un gol di Radja Nainggolan e un assist vincente di Miralem Pjanic. Era Zenica ma sembrava l’Olimpico o, meglio, Trigoria. Sì, Rudi Garcia avrà di certo sorriso. I due centrocampisti della Roma, del resto, hanno acceso la sfida delle qualificazioni europee fra la Bosnia e il Belgio (1-1) offrendo una prova di gran valore. In avvio si sono salutati con affetto, quindi si sono incrociati e sfiorati lì al centro del campo, forse addirittura sorpresi di dover soffocare la consuetudine di passarsi il pallone. Quando la rivalità sa di amicizia.
Entrambi, poi, come detto, sono planati sul palcoscenico: Mire ha attivato l’implacabile sinistro di Dzeko, mentre Radja ha segnato il gol della rimonta belga, potendo contare pure su un abbaglio del portiere avversario Begovic. Poco male, via. La coppia giallorossa ha regalato conclusioni e giocate interessanti, specie durante la ripresa. Buffo che gli spettatori (più o meno) interessati del confronto siano stati, guarda un po’, il laziale Lulic e il napoletano Mertens, schierati da titolari e sempri curiosi di allungare l’occhio verso la linea mediana per sbirciare il duello romanista. Per tacere, fra l’altro, del sestetto arbitrale, capitanato da Luca Banti e impreziosito, si fa per dire, anche dalla presenza di Gianluca Rocchi, il fischietto dall’ultima Juventus-Roma, stavolta impiegato da arbitro d’area. Il gruppo stavolta non ha creato danni irreparabili: e questa è già una notizia.
Quanto al girone dell’Italia, la Croazia del ct Kovac, l’avversaria degli azzurri il 16 novembre a San Siro, ha liquidato l’Azerbaigian (6-0) e ha raggiunto la Nazionale di Antonio Conte al comando della graduatoria a punteggio pieno dopo tre turni. La sfida di Osijek, per intendersi, non ha avuto storia: Kramaric ha aperto le marcature, il subentrato Perisic ha segnato una doppietta e Brozovic, Modric e Sadygov (con un’autorete) hanno archiviato la pratica. La Norvegia, adesso seconda, ha infine steso la Bulgaria ad Oslo (2-1): hanno risolto Elyounoussi, Bodurov e Nielsen.
Inquietante, a chiudere, il tracollo dell’Olanda, caduta sotto i colpi dell’Islanda (0-2) e scivolata dunque per la seconda volta in tre partite. Gli oranje di Guus Hiddink ora sono terzi nel girone A e hanno già un ritardo di sei punti rispetto agli islandesi e alla Repubblica Ceca, capilista. È stato il laziale de Vrij a spalancare le porte del trionfo all’Islanda, commettendo un fallo da rigore dopo appena 9’: impeccabile Sigurdsson dal dischetto e, a seguire, dal limite dell’area piccola.
I risultati di oggi
Girone H – Malta-ITALIA 0-1, Croazia-Azerbaigian 6-0, Norvegia-Bulgaria 2-1.
Girone A – Kazakistan-Repubblica Ceca 2-4, Islanda-Olanda 2-0, Lettonia-Turchia 1-1.
Girone B – Andorra-Israele 1-4, Bosnia-Belgio 1-1, Galles-Cipro 2-1.
Le partite di martedì (ore 20,45)
Girone D – Germania-Irlanda (Sky Sport Plus), Gibilterra-Georgia, Polonia-Scozia.
Girone E – San Marino-Svizzera.
Girone F – Isole Far Oer-Ungheria, Finlandia-Romania, Grecia-Irlanda del Nord.
Girone I – Danimarca-Portogallo (Sky Sport 1), Serbia-Albania.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 17:00
Entrambi, poi, come detto, sono planati sul palcoscenico: Mire ha attivato l’implacabile sinistro di Dzeko, mentre Radja ha segnato il gol della rimonta belga, potendo contare pure su un abbaglio del portiere avversario Begovic. Poco male, via. La coppia giallorossa ha regalato conclusioni e giocate interessanti, specie durante la ripresa. Buffo che gli spettatori (più o meno) interessati del confronto siano stati, guarda un po’, il laziale Lulic e il napoletano Mertens, schierati da titolari e sempri curiosi di allungare l’occhio verso la linea mediana per sbirciare il duello romanista. Per tacere, fra l’altro, del sestetto arbitrale, capitanato da Luca Banti e impreziosito, si fa per dire, anche dalla presenza di Gianluca Rocchi, il fischietto dall’ultima Juventus-Roma, stavolta impiegato da arbitro d’area. Il gruppo stavolta non ha creato danni irreparabili: e questa è già una notizia.
Quanto al girone dell’Italia, la Croazia del ct Kovac, l’avversaria degli azzurri il 16 novembre a San Siro, ha liquidato l’Azerbaigian (6-0) e ha raggiunto la Nazionale di Antonio Conte al comando della graduatoria a punteggio pieno dopo tre turni. La sfida di Osijek, per intendersi, non ha avuto storia: Kramaric ha aperto le marcature, il subentrato Perisic ha segnato una doppietta e Brozovic, Modric e Sadygov (con un’autorete) hanno archiviato la pratica. La Norvegia, adesso seconda, ha infine steso la Bulgaria ad Oslo (2-1): hanno risolto Elyounoussi, Bodurov e Nielsen.
Inquietante, a chiudere, il tracollo dell’Olanda, caduta sotto i colpi dell’Islanda (0-2) e scivolata dunque per la seconda volta in tre partite. Gli oranje di Guus Hiddink ora sono terzi nel girone A e hanno già un ritardo di sei punti rispetto agli islandesi e alla Repubblica Ceca, capilista. È stato il laziale de Vrij a spalancare le porte del trionfo all’Islanda, commettendo un fallo da rigore dopo appena 9’: impeccabile Sigurdsson dal dischetto e, a seguire, dal limite dell’area piccola.
I risultati di oggi
Girone H – Malta-ITALIA 0-1, Croazia-Azerbaigian 6-0, Norvegia-Bulgaria 2-1.
Girone A – Kazakistan-Repubblica Ceca 2-4, Islanda-Olanda 2-0, Lettonia-Turchia 1-1.
Girone B – Andorra-Israele 1-4, Bosnia-Belgio 1-1, Galles-Cipro 2-1.
Le partite di martedì (ore 20,45)
Girone D – Germania-Irlanda (Sky Sport Plus), Gibilterra-Georgia, Polonia-Scozia.
Girone E – San Marino-Svizzera.
Girone F – Isole Far Oer-Ungheria, Finlandia-Romania, Grecia-Irlanda del Nord.
Girone I – Danimarca-Portogallo (Sky Sport 1), Serbia-Albania.
