Messi e Modric in campo per la finale, l'ultima chance per i due fuoriclasse

Nessuno dei due è mai riuscito ad alzare la coppa

Lunedì 12 Dicembre 2022 di Alessandro Angeloni
Argentina-Croazia, è la sfida Messi-Modric: in palio la finale mondiale, l'ultima chance per i due fuoriclasse

La prima volta in cui Luka Modric ha incontrato Leo Messi in una partita della Liga c'era José Mourinho sulla panchina del Real Madrid, era il 2 marzo del 2013 (poco prima era sceso in campo solo per uno spezzone nella finale di andata della Coppa del Re). E ora il tecnico portoghese, a distanza di dieci anno, lo vorrebbe alla Roma, visto che il dieci croato è a scadenza di contratto con il Madrid.

Non era un titolarissimo delle merengues, ma in quella sfida contro il Barcellona di Jordi Roura (vice di Tito Villanova), lo Special ha deciso di affidargli la regia della squadra, schierandolo al fianco di Pepe. Modric ha firmato l'assist per la rete della vittoria: corner per la testa di Sergio Ramos e da quel giorno, pian piano, si è guadagnato sempre più spazio, fino a diventare uno degli uomini più importanti del Real, portando a casa ogni tipo di trofeo. Quel giorno vinse il Real per 2-1 (vantaggio di Benzema) e chi ha segnato la rete blaugrana? Messi, tanto per cambiare.

Messi-Modric, la rivalità gentile 

Ne sono passati di anni, di scontri, di sfide. Una rivalità mai sfociata nel volgare, vissuta sempre in punta di piedi, sempre con signorilità, solita dei grandi. Messi contro Modric, il fattore M di questo strano mondiale in Qatar: Argentina-Croazia (arbitra Orsato) è in buone mani. Trentacinque anni Leo, trentasette Luka, l'età però non ha nascosto la classe e la voglia di essere ancora protagonisti nonostante gli infiniti successi del passato e la pancia inevitabilmente piena. Due uomini dalle bacheche dorate, ma entrambi (per ora) senza lo squillo mondiale. In passato hanno dichiarato di voler/poter rinunciare a tutti i trofei in caso di vittoria della Coppa del mondo: ventotto ne ha vinti Modric, quarantuno Messi. Chissà se lo hanno pensato davvero, ma ora entrambi hanno l'ultima occasione per affacciarsi sul tetto del mondo.

 

Il mondiale che manca

Uno contro l'altro, ancora una volta. Per la finale, e per la vittoria. Che già si sono visti sfuggire una volta. A Leo è sfuggita in Brasile, anno 2014, quando ha lasciato l'onore del successo alla Germania; a Luka nel 2018, si è arreso davanti alla Francia del golden boy Mbappè. Quell'anno, il croato si è però meritato il Pallone d'Oro, che Messi ha vinto per ben sette volte. Arrivano dai quarti di finale con stati d'animo diversi. Messi ha dovuto sudare parecchio contro l'Olanda, lo abbiamo visto trasformato a fine partita, quando ha reagito alla Maradona davanti alle provocazioni orange, specie quelle del tecnico Van Gaal; Modric ha segnato uno dei rigori che hanno eliminato il Brasile e poi si è comportato da signore andando a consolare gli sconfitti, specie gli amici e compagni di squadra del Real, Rodrygo (che aveva fallito dal dischetto), Neymar e Militao. Con le rispettive nazionali, i due si erano incontrati nella fase a gironi del campionato del mondo del 2018 in Russia: Modric ha dato una lezione a Messi, Argentina battuta per tre a zero, con Luka autore del secondo gol. E' lo scontro tra due leggende del calcio e soprattutto di Argentina e Croazia: due profeti in patria. Messi ci ha messo un po' per uscire dall'ombra dell'inimitabile Diego Maradona, ultimo a vincere un Mondiale con la Selecciòn e solo ora ha l'occasione per raggiungerlo; Modric, il Cruijff della Croazia, ha dovuto dirigere la ricostruzione della sua nazionale, che si era polverizzata dopo aver incantato alla fine degli anni novanta (terza al mondiale del 1998 in Francia), quella composta dai fenomeni Prosinecki, Jarni, Suker, Stanic e soprattutto Boban. La sua Croazia - con lui (160 presenze e 23 gol, Leo ne conta 170 con 95 reti) - ha già fatto di più rispetto a quella, ora vuole salire un altro gradino, quello più alto. Croazia-Argentina, amichevole del marzo 2006, a Basilea: era il giorno in cui Modric esordiva in nazionale, quella volta Messi ha segnato il suo primo gol con l'Albiceleste. Una resa dei conti, sedici anni dopo quella notte con le maglie di Croazia e Argentina. Domani, è l'ultima.

 

Ultimo aggiornamento: 11:38
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