Il Psg minaccia il calcio europeo con la cifra record di 1,4 miliardi investiti negli ultimi 11 anni

Allegri ha comunque scelto la Juve, ancora per 3 anni con stipendio a 7 milioni più bonus

Mercoledì 15 Giugno 2022 di Alberto Mauro
Il Psg minaccia il calcio europeo con la cifra record di 1,4 miliardi investiti negli ultimi 11 anni

I soldi non sempre fanno la felicità, altrimenti il Psg sarebbe una fabbrica di sorrisi. Ma al netto di investimenti monstre e conti finanziari ben oltre il limite del fari play finanziario (con profondo rosso di 224,3 milioni di euro nell’ultimo bilancio), la società di Al-Khelaifi è allo stesso tempo una minaccia per il calcio europeo e un'isola felice, forte del traino di un intero paese (potentissimo)  anche grazie ai prossimi Mondiali in Qatar. La Champions League rimane un’ossessione in nome della quale i piani sono stati rivoluzionati di anno in anno, alla ricerca del miglior assetto possibile da ogni punto di vista. E allora non sorprende che nella short list dei candidati per la prossima panchina - con Pochettino al passo d’addio - oltre a Zidane (prima scelta ma convinto ad aspettare la nazionale post Deschamps) e Galtier del Nizza ci sia spazio anche per Allegri, interesse confermato dal contatto a Montecarlo con Campos (dirigente che ha sostituito Leonardo, capro espiatorio dopo l'ennesimo flop in Champions).

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Max ha scelto la Juve, ancora per 3 anni con stipendio a 7 milioni più bonus, ma il Psg sa essere decisamente convincente quando vuole. Come nel caso di Mbappè, vicinissimo al Real Madrid, salvo poi rinnovare praticamente in bianco fino al 2025, a cifre mai viste prima: 100 milioni a stagione più bonus di 300 alla firma. Un accordo definito “scandaloso” in Spagna, con il Real che si è dovuto accontentare dell'ennesima Champions League. Il Psg gioca secondo regole tutte sue, perché fuori dai parametri dei top club d’Europa, e diventa una mina vagante per squadre che invece devono rispondere al fair play finanziario e una spending review figlia delle conseguenze della pandemia. Giocatori, dirigenti e allenatori, quasi tutti farebbero la fila per timbrare il cartellino sotto la Tour Eiffel. Così il club sia può permettere di tutto, compreso il tridente delle meraviglia Messi, Mbappè e Neymar, con ben 1,405 miliardi investiti nelle undici stagioni targate Qatar Sports Investment.


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