Pordenone ko in casa della capolista, Venezia solo pari. Pillon arriva e fa volare il Cosenza

Sabato 15 Febbraio 2020 di Vanni Zagnoli
Pordenone ko in casa della capolista, Venezia solo pari. Pillon arriva e fa volare il Cosenza
 Il sabato di serie B è sempre intrigante, con partite a ritmo elevato e tanti gol e occasioni. Il Cosenza del neo allenatore, il trevigiano Bepi Pillon, trionfa 3-0 a Livorno dopo 5 sconfitte in sequenza.

Ma il big match era Benevento-Pordenone finita 2-1.
Reti: 37’ N. Viola (B); st 15’ st Insigne (B), 46’ Bocalon.
Dieci assenti fra i sanniti, guardinghi, giustamente. Meglio i ramarri, insidiosi con Tremolada e Camporese. La perla è di Nicholas Viola, punizione frontale a scavalcare la barriera, alla Maradona. Raddoppia Roberto Insigne, conclusione fortissima ravvicinata, assist di Viola. Gente da buona serie A. Per i ramarri Bocalon, Montipò è strepitoso e il gol nel recupero, su cross di Misuraca.

Venezia-Entella 2-2: 9’ Longo (V) rig, 29’ G. De Luca rig (E); st 33’ Aramu (V), Il rigore per gli arancioneroverdi è viziato, a una prima occhiata, dal fuorigioco sulla destra, poi è Capello a servire Longo, affossato da Coppolaro. Lezzerini è uno dei portieri più impegnati, da Giuseppe De Luca, anche Nikita Contini si oppone a Capello. Il pareggio su cross di Morra, Giuseppe De Luca è toccato da Modolo, è il classico contatto da controllare al Var. Dal dischetto il piccolo attaccante è preciso, è al 9° gol, di cui 6 (2 assist) nelle ultime 8 giornate. La ripresa è del Chiavari, con occasini per Mazzitelli (sciagurato) e Schenetti, ma anche la squadra di Dionisi è insidiosa, Capello è un fuoriclasse per la serie B, in rovesciata coglie la traversa. Ancora Schenetti, Lezzerini vola, anche su Manuel De Luca, per due volte. Il 2-2 è dall’idea di Coppolaro, in area alla cieca, Mancosu risolve la mischia.

Livorno-Cosenza 0-3: 30’ e 32’ Asencio, 43’ Bruccini. Equilibrio allo stadio Armando Picchi per mezz’ora. Debutta con tre punti Bepi Pillon, cacciato nel 2011 dal presidente Spinelli, al Livorno, per Novellino, in serie B. Decide il brasiliano Raul Asencio, naturalizzato spagnolo, tocca in porta sull’errore del portiere Plizzari, incapace di allontanare una punizione dalla distanza. Raddoppia con il gol più bello del pomeriggio, mezza rovesciata ravvicinata. Archivia Bruccini, destro secco in diagonale, il servizio è di Sciaudone. Al 25’ della ripresa l’espulsione di Agazzi, doppia ammonizione in pochi secondi, fallo tattico e proteste. Palo esterno di Sciaudone. Fischi, ovviamente, per la squadra di Roberto Breda, destinata al ritorno in serie C.

Juve Stabia-Crotone 3-2: 14’ Forte (J), 24’ Armenteros (C), 35’ Benali (C), 37’ Calò (J); 44’ st Addae (J) Allo stadio Romeo Menti il ritmo è sempre vertiginoso, le vespe sono saettanti, con Canotto e il gol di Francesco Forte, rivelatosi in Belgio: angolo di Calò sul primo palo, l’attaccante in acrobazia infila, partendo spalle alla porta.
Poi occasioni calabresi per Benali e Messias, per Canotto della squadra di Castellammare. Il pari è grazie al colpo di tacco di Simy, a liberare Armenteros, cubano di Svezia. Gerbo calcia da destra cambiando gioco in area, la difesa campana è sorpresa, il libanese Benali infila. Il match entusiasma, la punizione centrale di Calò è calciata dritto per dritto, Cordaz è immobile. Secondo tempo, chances per Simy, traversa di Messias, Vitiello (Cuomo in angolo), Calò (Simy rischia l’autogol), Canotto, Mazzotta, che poi si vede annullare il 2-3. Risolve il traversone di Calò per l’incornata di Addae. 
Ultimo aggiornamento: 17:24
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