VICENZA - Alla sua prima uscita ufficiale da presidente del Vicenza Calcio,(che il cda ha ufficializzato nella serata di martedì) e un po' emozionato nel ruolo, Alfredo Pastorelli incassa... 600 mila euro. Nel quartier generale della Banca Popolare di Vicenza, in via Battaglione Framarin, insieme al direttore generale della banca, Francesco Iorio, ha annunciato il proseguimento dell'accordo tra il Vicenza Calcio e la PopVi in qualità di sponsor principale.
La Popolare di Vicenza resterà sulle maglie biancorosse della prima squadra e delle giovanili ancora per almeno due anni, visto il nuovo accordo stipulato. E verserà al club biancorosso denaro sonante: l'esborso sarà infatti di 300 mila euro l'anno. Nella videointervista Pastorelli e l'ad Franchetto spiegano la soddisfazione per l'accordo e sottolineano: «E' una ripartenza per noi ma anche per la banca, più vicina al territorio dopo le vicende che l'hanno allontanata dal pubblico vicentino. A parità di offerte da parte di altre aziende, abbiamo preferito dire sì alla Popolare di Vicenza».
Da parte sua Iorio ha spiegato: «Dovevamo qualcosa al territorio e l'accordo con il Vicenza Calcio, la squadra della città e della provincia, è un importante punto di partenza. Era un nostro dovere riprendere questa collaborazione, speriamo che possa continuare anche oltre i due anni: se la Popolare di Vicenza dovesse rilanciarsi, siamo pronti a fare la nostra parte in maniera maggiore. Cosa possono pensare i soci della Popolare di Vicenza? Credo debbano essere contenti, visto che molti sono tifosi biancorossi».
Durante l'incontro è stato precisato che tra le due realtà «non esiste alcun pregresso economico né debito». La cosa ha destato un po' di stupore perché ci si aspettava che l'accordo fosse a "scarico" di debiti assunti dal club calcistico verso la banca, ma Iorio e Pastorelli hanno dichiarato la cosa esattamente contraria. I soldi quindi entreranno direttamente nelle casse del Vicenza calcio.
Una maglia biancorossa per il manager di PopVi
Ultimo aggiornamento: 19:48
La Popolare di Vicenza resterà sulle maglie biancorosse della prima squadra e delle giovanili ancora per almeno due anni, visto il nuovo accordo stipulato. E verserà al club biancorosso denaro sonante: l'esborso sarà infatti di 300 mila euro l'anno. Nella videointervista Pastorelli e l'ad Franchetto spiegano la soddisfazione per l'accordo e sottolineano: «E' una ripartenza per noi ma anche per la banca, più vicina al territorio dopo le vicende che l'hanno allontanata dal pubblico vicentino. A parità di offerte da parte di altre aziende, abbiamo preferito dire sì alla Popolare di Vicenza».
Da parte sua Iorio ha spiegato: «Dovevamo qualcosa al territorio e l'accordo con il Vicenza Calcio, la squadra della città e della provincia, è un importante punto di partenza. Era un nostro dovere riprendere questa collaborazione, speriamo che possa continuare anche oltre i due anni: se la Popolare di Vicenza dovesse rilanciarsi, siamo pronti a fare la nostra parte in maniera maggiore. Cosa possono pensare i soci della Popolare di Vicenza? Credo debbano essere contenti, visto che molti sono tifosi biancorossi».
Durante l'incontro è stato precisato che tra le due realtà «non esiste alcun pregresso economico né debito». La cosa ha destato un po' di stupore perché ci si aspettava che l'accordo fosse a "scarico" di debiti assunti dal club calcistico verso la banca, ma Iorio e Pastorelli hanno dichiarato la cosa esattamente contraria. I soldi quindi entreranno direttamente nelle casse del Vicenza calcio.
Una maglia biancorossa per il manager di PopVi
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