Il Perugia sprofonda in Serie C, una retrocessione devastante

Il Grifo batte un arrendevole Benevento (3-2), ma non basta: il pari del Brescia a Palermo spinge nel baratro i biancorossi

Venerdì 19 Maggio 2023 di Antonello Ferroni
Il Perugia cade in Serie C. I giocatori a fine partita sotto la curva Nord

Punto e a capo, a tre anni di distanza dall’ultima volta il Perugia retrocede nuovamente in Serie C. Quella caduta poteva essere devastante, vi fu posto rimedio con bravura e fortuna in un solo anno ma stavolta non potrebbe essere così “facile”, perché lo strappo tra l’attuale società e i tifosi è evidente e probabilmente non più componibile. Per la cronaca il Perugia di Castori (un fallimento il progetto tecnico a lui affidato) ha vinto contro un Benevento arrendevole, specie sul 2-2, ma non è arrivato il risultato sperato dal Barbera di Palermo, dove i rosanero di Corini non sono stato capaci di superare il Brescia. Naturalmente non è arrivata ieri, questa retrocessione ma bisognerà comprendere cosa è accaduto il 5 aprile in occasione dell’1-3 con la Reggina, perché da quel giorno il Perugia non è più stato competitivo. 
LA CRONACA 
Pronti-via e il primo boato del Curi arriva sulla notizia del vantaggio del Palermo sul Brescia (in rete il perugino Brunori) mentre sul campo il Benevento dimostra di essere venuto a giocare. Il sinistro di Ciano (4’) che costringe Abibi all’intervento in due tempi lo annuncia e i lunghi palleggi a nascondere per lunghi tratti la palla ai grifoni lo confermano. La sensazione che in campo ci sia il Perugia difensivamente fragile delle ultime settimane è confermata (30’) quando Schiattarella vede il corridoio per Koutsoupias e lo spedisce in porta, il centrocampista batte in anticipo su Sgarbi e Curado ma trova la risposta di Abibi in tuffo, la deviazione finisce su Farias per il quale è un gioco da ragazzi anticipare Angella per l’1-0. Gelo sul Curi e Grifo sotto-shock per il ventesimo svantaggio (mai una rimonta fino a stasera) e Karic (31’) rischia di chiudere i giochi con un destro a fil di palo. Luperini (34’) inzucca sulla traversa, sulla ribattuta c’è il gol di Lisi ma la rete è viziata da fallo sul portiere. Tanto basta a scuotere i grifoni, mentre al Barbera il Palermo segna il bis e al Curi corre l’angoscia. Il tempo si chiude con un gran sinistro di Di Serio (43’) che trova la risposta in volo di Manfredini. 
LA REAZIONE 
Nella ripresa Castori inserisce Olivieri per Paz e passa a un inedito 4-3-3 con Lisi e Sgarbi terzini e Luperini mezzala. Di Carmine (2’) in sforbiciata sul cross di Olivieri costringe Manfredini ad una respinta volante mentre a Palermo il Brescia accorcia. Olivieri al 6’ si procura il rigore del pareggio, quando Veseli mette la manina sul pallone che stava recapitando in area. Dal dischetto Lisi (7’) spedisce nell’angolino. Mentre il pari del Brescia a Palermo gela il Curi, il Perugia ci riprova con Sgarbi (12’, Manfredini in corner) e trova il 2-1 (13’) quando, sulla battuta di Lisi e la sponda di Di Serio è Di Carmine di testa da un metro a fare 2-1. A Palermo è però sempre 2-2 e la curva fa esplodere una pesantissima contestazione, con tanto di lancio in campo di fumogeni e petardi mentre Ciano (46’) si inventa il 2-2 anche al Curi con una gran botta tra Abibi e palo. Ci vuole un incredibile errore di Leverbe in disimpegno per lasciare campo e porta libera a Kouan per il 3-2 al 93’. 
IL DOMANI
E ora? I tifosi chiedono a gran voce la cessione del club ma la C non garantisce l’arrivo di forze imprenditoriali adeguate.

Dovesse restare l’attuale proprietà ci sarebbe con ogni probabilità un ridimensionamento nelle possibilità e nelle ambizioni. 

IL TABELLINO

Perugia (3-4-1-2): Abibi 5; Sgarbi 6,5, Angella 6, Curado 5,5; Paz 5,5 (1’ st Olivieri 6,5), Iannoni 5 (34’ st Bartolomei sv), Santoro 5,5 (39’ st Vulic sv), Lisi 6; Luperini 6,5 (16’ st Kouan sv); Di Serio 6 (16’ st Capezzi 5,5), Di Carmine 6,5. A disp. Gori, Rosi, Baldi, Vulikic, Cancellieri, Matos, Ekong. All. Castori 6

Benevento (3-5-2): Manfredini 7; Veseli 5, Glik 5,5, Tosca 5,5; El Kaouakibi 6 (29’ st Tello sv), Karic 6, Schiattarella 6,5 (16’ st Kubica 6), Koutsoupias 6,5, Foulon 5 (40’ st Leverbe 4); Ciano 6,5, Farias 6. A disp. Paleari, Lucatelli, Carfora, Pastina, Sanogo. All. Agostinelli 6

Arbitro: Dionisi di L’Aquila 6

Reti: 30’ Farias (B), 7’ st Lisi rig. (P), 13’ st Di Carmine (P), 46’ st Ciano (B), 48’ st Kouan (P)

Note– Spettatori 6.758 di cui 15 beneventani nel settore ospiti; prima del fischio d’inizio osservato 1’ di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna; in tribuna l’ex Giovanni Tedesco, ammoniti Curado, Olivieri, Capezzi (P), espulso al 38’ st Glik (B) per proteste; calci d'angolo 7-5 per il Perugia, rec. 2‘ e 7’.

Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 08:09
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