Gli 80 anni di Pelè: ecco i suoi Top 125, ci sono anche due donne

Venerdì 23 Ottobre 2020
Gli 80 anni di Pelè: ecco i suoi Top 125, ci sono anche due donne

Pelé è il giocatore più forte di sempre, lo dicono i numeri.

E proprio oggi compie ottant'anni. Nel 2004, per celebrare il centesimo anno dalla sua fondazione, la Fifa gli chiese di stilare una lista dei cento calciatori viventi (50 in attività e 50 ritirati), ritenuti da O Rei in grado di poter competere con lui. Data l'indecisione, l'ex numero dieci brasiliano ha aggiunto 25 giocatori non in attività nella sua lista, che è stata presentata a Londra il 4 marzo e che, ovviamente, ha suscitato delle polemiche: sia per la mancanza di alcune nazioni, sia per l'esclusione di alcuni calciatori. Tra i 125 nomi illustri, Pelé ha inserito anche due donne.  Partiamo dall'Argentina, la prima in ordine alfabetico. Per O Rei, sono dieci i giocatori dell'Albiceleste a meritare di stare nel suo albo d'oro e sono: Gabriel Batistuta, Hernan Crespo, Alfredo Di Stefano, Mario Alberto Kempes, Diego Armando Maradona, Daniel Passerella, Javier Saviola, Omar Sivori, Juan Sebastian Veron e Javier Zanetti. All'epoca, in attività erano in cinque.

Belgio. Sono in tre a meritare per Pelé, nessuno di loro era ancora un calciatore nel 2004: Jan Ceulemans, Jean-Marie Pfaff e Franky Van der Elst.  Veniamo al bello con il Brasile, quindi i connazionali del nostro. Sono quindici i giocatori selezionati e solo sei in attività. Procediamo: Cafù, Carlos Alberto Torres, Djalma Santos, Paulo Roberto Falcao, Junior, Nilton Santos, Pelé (appunto), Rivaldo, Roberto Rivelino, Roberto Carlos, Romario, Ronaldinho, Ronaldo, Socrates e Zico.  Per Bulgaria, Camerun, Colombia, Corea del Sud, Croazia, Ghana è stato inserito un solo giocatore a nazione. Ergo: Hristo Stoichknov (ritirato), Roger Milla (ritirato), Carlos Valderrama (ritirato), Hong Myung-bo, Davor Suker (ritirato). Del Cile, invece, sono due, entrambi non più in attività all'epoca: Elias Figueroa e Ivan Zamorano. Poi c'è la Danimarca con Brian Laudrup (ritirato), Micheal Laudrup (ritirato) e Peter Schmeichel (ritirato), Abedi Pelé (ritirato).

Arriviamo così ai nostri cugini francesi, che sono addirittura quattordici, di cui la metà ancora in attività all'epoca. Eric Cantona, Marcel Desailly, Didier Deschamps, Just Fontaine, Thierry Henry, Raymond Kopa, Jean-Pierre Papin, Robert Pires, Michel Platini, Lilian Thuram, Marius Tresor, David Trezeguet, Patrick Vieira, Zinedine Zidane. E poi agli altri nostri eterni rivali della Germania, che sono solo cinque, di cui quattro ritirati: Franz Beckenbauer, Gerd Muller, Micheal Ballack, Karl-Heinz Rummenigge e Uwe Seeler.  Inghilterra. Sono sette, tre ancora in attività, allora: Gordon Banks, David Beckham, Bobby Charlton, Kevin Keegan, Gary Lineker, Michael Owen e Alan Shearer. Per l'Irlanda solo Roy Keane, ritiratosi due anni più tardi, e per l'Irlanda del Nord, George Best.

Veniamo a noi: l'Italia, che conta quattordici giocatori come la Francia - sette ancora in attività all'epoca e, a dir il vero, uno ancora adesso. Roberto Baggio, Franco Baresi, Giuseppe Bergomi, Giampiero Boniperti, Gianluigi Buffon (sì, avete indovinato, è lui quello che ancora gioca), Alessandro Del Piero, Giacinto Facchetti, Paolo Maldini, Alessandro Nesta, Gianni Rivera, Paolo Rossi, Francesco Totti, Christian Vieri e Dino Zoff.  Giappone, Liberia, Messico, Paraguay, Perù e Polonia ne contano uno a testa: Hidetoshi Nakata (in attività all'epoca), George Weah e Hugo Sanchez, Julio Cesar Romero, Teofilo Cubillas e Zbigniew Boniek. Poi ci sono i Paesi Bassi con dodici calciatori, di cui otto ritirati: Dennis Bergkamp, Johan Cruyff, Edgar Davids, Ruud Gullit, Patrick Kluivert, Johan Neeskens, Rob Rensenbrink, Frank Rijkaard, Clarence Seedorf, Marco van Basten, René van de Kerkhof, Willy van de Kerkhof e Ruud van Nistelrooy.

Per il Portogallo sono tre: Eusebio (ritirato), Luis Figo e Rui Costa; per la Repubblica Ceca due: Josef Masopust e Paver Nedved (in attività). Ne contano ancora solo uno Romania, Russia, Senegal, Scozia, Ucraina, Ungheria e Uruguay: Gheorghe Hagi, Rinat Dasaev, El Haidji Diouf (in attività), Kenny Dalglish, Andriy Schevchenko, Ferenc Puskas ed Enzo Francescoli. Gli spagnoli sono tre, due in attività: Emilio Butragueno, Luis Enrique e Raul; i turchi due ed entrambi non avevano ancora appeso le scarpette al chiodo: Emre Belozoglu e Rustu Reçber.  E infine, dulcis in fundo, le due donne. Ultime solo perché statunitensi: Michelle Akers, ritirata, e Mia Hamm.

Facendo la conta dei ruoli, abbiamo: 46 attaccanti, 49 centrocampisti, 17 difensori e 7 portieri.

Ultimo aggiornamento: 15:23
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