Solo 7 juniores in campo e gli avversari non si fermano: la partita polesana finisce 31-1

Martedì 14 Febbraio 2023 di Alessandro Garbo
Solo 7 juniores in campo e gli avversari non si fermano: la partita polesana finisce 31-1

ROVIGO - Un risultato destinato a far discutere. Nel campionato Juniores provinciale Under 19 Rovigo, il Grignano ha vinto 31-1 in trasferta contro il Destra Adige.

La squadra di casa, cenerentola del girone con zero punti, si è presentata alla gara con appena sette giocatori (il minimo consentito dal regolamento) e ha schierato degli atleti classe 2007 sotto età. La gara si è disputata regolarmente fino al triplice fischio, lasciando alle statistiche un risultato pesantissimo: 1-31. In pratica, un gol ogni 2,90 minuti. Roberto Schiesaro, presidente della Polisportiva Grignano, si ritrova ad analizzare (con un certo imbarazzo) la vittoria. «Sabato pomeriggio non ero presente alla partita e non c'era il nostro allenatore, era squalificato. Non sono orgoglioso di come è andata a finire, ma il Destra Adige ha schierato sette giocatori e ha voluto comunque scendere in campo - puntualizza - In tanti anni come presidente non mi è mai capitata una situazione del genere. Siamo arrivati in campo a Beverare e non eravamo al corrente dei problemi d'organico degli avversari: ho saputo che hanno fatto il riscaldamento in sei e hanno telefonato all'ultimo per "recuperare" il settimo da schierare. Tra le ipotesi dei nostri dirigenti c'era quella di togliere alcuni ragazzi e scendere in campo in nove-otto elementi, ma non sapevamo se sarebbe stato possibile. Siamo rimasti spiazzati: i ragazzi si erano allenati bene in settimana, le "seconde linee" non vedevano l'ora di giocare e mettersi in mostra. A un certo punto, speravamo che un'espulsione o un infortunio degli avversari ponesse fine alla partita, ma non è successo. Così la gara è continuata, abbiamo cercato di non infierire e passarci il pallone, ma non posso rimproverare i ragazzi perché avevano voglia di tirare in porta e fare dei gol in più. Esprimo la massima solidarietà al Destra Adige, ma lo scorso anno, per problemi d'organico nel campionato giovanile, il Canalbianco ha preferito ritirare la squadra e pagare la multa».


CLIMA SURREALE
«Il clima era surreale - continua Schiesaro - una sorta di allenamento, pur rallentando e facendo tanti passaggi abbiamo fatto 31 gol. E non siamo una corazzata, ma una squadra di metà classifica».
L'eclatante 31-1 a favore del Grignano ha colto di sorpresa Luca Pastorello, delegato provinciale Figc Rovigo: «Non sapevo nulla - spiega - e non sono stato informato dalle rispettive società. Prima di commentare voglio leggere il rapportino ufficiale dell'arbitro». Più argomentato l'intervento di Argentino Pavanati, bassopolesano, consigliere regionale in Figc: «Purtroppo non è la prima volta che capita in Veneto. Ci sono spiegazioni che risalgono agli effetti post pandemia: tante società stanno attraversando un momento critico e faticano ad avere i numeri necessari per portare avanti le squadre di calcio. Molti giovani hanno abbandonato lo sport e si sono persi per strada, soprattutto nelle piccole realtà di paese. Non conosco le posizioni in classifica di Destra Adige e Grignano, ma nello sport si scende in campo con un certo agonismo per dare sempre il massimo. Fair play? Altro aspetto difficile da rispettare con un risultato del genere. L'arbitro? Non poteva interrompere la gara». Sul fronte Destra Adige, bocche cucite e per ora nessun commento ufficiale.

Ultimo aggiornamento: 17:06
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